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TORNA ALLA PRIMA PAGINA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
La nostra Rassegna Stampa Le principali iniziative 2012/2013 * Breve Consuntivo dell'attività annuale (relazione del Presidente A. Invernizzi) * Il Calendario completo dei nostri incontri Le principali iniziative 2011/2012 * Mario Scalisi presenta il suo libro "Toni delle Antenne" (da L'ECO BG 17 novembre 2011)
Le principali iniziative 2010/2011 * LIONS QUEST ITALIA - PROGETTO ADOLESCENZA (tramite Fondazione Distrettuale 108IB2 Bruno Bnà) * LIBRO PARLATO (tramite Fondazione Distrettuale 108IB2 Bruno Bnà) * SERVIZIO NAZIONALE CANI GUIDA LIONS * Contributo Progetto "ALPE CORTE: rifugi senza barriere" (CAI Bergamo) * Contributo Progetto "Diversamente abili" (Coop. Chopin Villa d'Adda) * Progetto"ASSISTENZA PAZIENTI SCLEROSI MULTIPLA PROV. BG/OO.RR. BG-USSD Neuroimmunologia (tramite Fondazione Distrettuale 108IB2 Bruno Bnà) * 6° Screening Visivo (circa 2.000 ragazzi) * Progetto "La Porta Aperta" (coop. Linus) * Borsa di Studio "Gigliola Bonanomi" (Fed. Bg.sca Prev. Malattie Onlus)
Riepilogo 2008-09: * I LIONS nel mondo: una forma di volontariato estesa 2.a parte * I LIONS nel mondo: una forma di volontariato estesa * Progetto: ricerca sull’Obesità Infantile * Screening Auditivo con il Policlinico Ponte San Pietro nelle Scuole Elementari dei nostri territori Anche quest'anno, per la quinta volta consencutiva il progetto di “Screening Visivo”, promosso dal nostro Lions Club per l’anno scolastico in corso, si è concluso positivamente. Importantissima, come sempre la collaborazione dei rappresentanti della Comunità dell'Isola Bergamasca, della Comunità Valle Imagna, dei Dirigenti degli Istituti Comprensivi e dei Capi di Istituto delle Scuole Elementari dei territori serviti. L’Ottico Optometrista Giorgio Corti di Ponte San Pietro – che ha eseguito i test, personalmente e con la collaborazione dei quattro colleghi Carminati di Calusco, Ravasio di Osio, Rota di Almenno e Benedetti di Dalmine, secondo il protocollo indicatoci dall’ASL di Bergamo e seguendo le istruzioni ed il coordinamento del Direttore della Divisione Oculistica degli Ospedali Riuniti di Bergamo dr. Stefano Zenoni – ha riepilogato i dati di questa intensa attività nel prospetto che riproduciamo di seguito. Sono stati visitati ben 1.866 bambini su un totale di 2.110 iscritti nelle Scuole Elementari contattate (88,43%) confermando l'ampia copertura di territorio. Ccome da specifiche richieste pervenute dai Dirigenti Scolastici, oltre ai 21 Comuni dell'Isola Bergamasca sono stati raggiunti ancora tutti quelli della Valle Imagna e della Bassa Valle San martino nonché una parte importante dell’area Ovest della provincia di Bergamo/sponda sinistra del Brembo su cui è attivo il nostro Club. Alla luce del positivissimo gradimento raccolto anche quest'anno, il nostro Club - con l'aiuto degli optometristi citati - intende promuovere anche per il prossimo anno scolastico analogo progetto. G.P. Consuntivo generale Prima classe elementare (nati nell’anno 2002):
Statistica riassuntiva sui 1.866 visitati
di cui per
Una forma di volontariato “estesa”: i LIONS! - Seconda parte (da Infobergamo.it - gennaio 2009) Dopo l’ampio spazio dedicatoci dal Direttore Vava nel numero di dicembre scorso, i lettori più attenti di “Infobergamo” non si chiederanno più “Ma chi sono questi Lions?” Se a livello internazionale il Lions Club International è indiscutibilmente la più grande e numerosa Associazione di Servizio del Mondo, presente con la propria Fondazione (LCIF) tra i più qualificati esponenti mondiali del Non Profit, possiamo però dire che anche a livello locale i Lions cercano di non far mancare la propria presenza attiva. Sul territorio dell’Isola Bergamasca, Valle Imagna e Sponda sinistra del fiume Brembo opera, infatti, il LIONS CLUB PONTE SAN PIETRO-ISOLA. Da un punto di vista istituzionale anche questo Club partecipa alle numerose attività di livello nazionale e mondiale di cui abbiamo dato conto nel nostro report precedente. Sempre attento però alle sempre più ampie esigenze sociali e culturali del territorio, in oltre 12 anni di presenza, ha cercato di essere parte attiva del tessuto sociale, proponendo interventi ed azioni che trovano ampia e documentata sintesi nel sito internet che il Club ha messo in rete www.lionsclub-pontesanpietro-isola.it. Una specifica sezione è, infatti, dedicata alla loro “STORIA”, con una pubblicazione che ripercorre i primi dieci anni di vita del club e una sintesi degli interventi operati sul territorio negli anni successivi; mentre una più completa informazione è raggiungibile nel settore “COMUNICATI STAMPA”. In quest’ultimo settore, in particolare, si possono cogliere alcuni dei più interessanti interventi che questo club di volontariato ha messo in atto sul territorio dell’Isola e dei paesi limitrofi, con particolare riguardo a: *i problemi della vista – screening visivo gratuito nelle scuole: da ben cinque anni il Club finanzia e coordina la realizzazione di uno screening visivo per tutti i bambini delle prime classi elementari (nei primi tre anni anche dell’asilo) con ottimi risultati che sono pubblicati sul citato sito internet. Lo screening è svolto (su base volontaria) da personale qualificato (ottici diplomati) sotto la supervisione dell’ASL di Bergamo e del primario di Oculistica degli Ospedali Riuniti di Bergamo. * Controllo uditivo per i neonati: il Policlinico Ponte San Pietro è il presidio ospedaliero di riferimento dell’Isola, nel quale si registrano moltissime delle nuove nascite delle famiglie del territorio. Nell’ambito di un programma nazionale dei LIONS di sensibilizzazione alle problematiche dell’udito nei bambini, il L.C. Ponte San Pietro-Isola ha donato al Policlinico un’apparecchiatura di ultimissima generazione che – in modo non invasivo – permette di controllare eventuali deficit auditivi già subito dopo il parto, per poter correttamente indirizzare i genitori verso ulteriori tempestive fasi diagnostiche. Ottimi i risultati sino ad oggi raggiunti e pubblicati, grazie a questa strumentazione. *Pubblicazioni per il territorio: due splendide Guide (I Tesori dell’Isola e L’Isola Bergamasca un patrimonio da scoprire) sono il frutto di una specifica iniziativa del Club in collaborazione con la testata del Giornale dell'Isola e gli Enti Sovraccomunali del territorio. Con la Pubblicazione de “Il Poeta Pietro Ruggeri (ol Rugger de Stabèll)” di Luciano Ravasio (poeta e cantautore locale conosciutissimo) il Club ha ricordato il 200° anniversario della nascita del più importante poeta dialettale bergamasco. * Corso di dialetto: in collaborazione con il Ducato di Piazza Pontida e la Biblioteca di Ponte San Pietro sono stati realizzati due corsi per imparare a leggere e scrivere correttamente nella nostra “lingua madre”. * Impegno per i Giovani: numerosi i convegni e gli incontri promossi dal Club per Genitori ed Adolescenti in collaborazione con le Amministrazioni Comunali locali; preziosa la pubblicazione “Piccola Guida per un uso consapevole della rete” distribuita in tutte le scuole elementari e medie dell’Isola della Valle Imagna e dei comuni limitrofi e della Bassa Bergamasca. * Lions-Quest-Progetto Adolescenza: sono stati sponsorizzati diversi corsi per insegnanti del nostro territorio, che sempre più spesso chiedono l’intervento degli specialisti Lions nel campo del disagio giovanile. * Adozione Bambini a distanza in Brasile: da oltre cinque anni il Club cura un programma di adozioni a distanza a favore di bambini indigenti della Parrocchia di P. Natale (missionario del Pime di Sotto il Monte) a San Paolo del Brasile. Grazie alle generosità degli abitanti dell’Isola e agli amici di Padre Natale, sono già stati consegnati oltre 215.000,00 € per le opere di ristrutturazione dell’asilo e di mantenimento dei bambini indigenti. E si tratta solamente degli interventi più corposi e rilevanti del Lions Club Ponte San Pietro-Isola. A quanti fossero interessati a meglio approfondire questa importante realtà del nostro volontariato, non resterà che prendere contatti direttamente, tramite i link presenti sul sito internet citato. Gabriele Previtali Direttore Responsabile del Giornale dell'Isola
|
Descrizione |
Maschi |
Femmine |
Totale |
%/tot |
Iscritti |
1.072 |
1.049 |
2.121 |
|
Visitati |
998 |
947 |
1.945 |
91,70% |
Assenti e/o rifiutato |
74 |
102 |
176 |
8,30% |
Statistica riassuntiva sui 1.945 visitati
Usano già occhiali |
174 |
8,94% |
Segnalati per sospetto deficit visivo |
225 |
11,56% |
di cui per
Sospetto strabismo |
14 |
Sospetta ambliopia |
38 |
Sospetta miopia |
33 |
Sospetta miopia con astigmatismo |
54 |
Sospetta ipermetropia |
35 |
Sospetta iperm. con astigmatismo |
51 |
Una serata “gustosa” con vedute storico culturali di grande interesse
La consueta visita annuale del nostro socio onorario G.Franco Brini, esperto di storia della cucina oltre che grande ed appassionato degustatore, ci ha portato anche quest’anno a scoprire nuove ed interessanti notizie sulla cucina nazionale ed internazionale.
Grande l’aspettativa dei commensali (Brini non manca mai di stupire con le sue appassionate e dotte ricerche ed esposizioni), anche perché il tema preannunciato quest’anno si presentava con un titolo piuttosto inusuale, se non proprio del tutto astruso: la cucina “eponimica”. Ma sarà presto il relatore a scoprire l’arcano (dal greco “sopra il nome = soprannome”). Se in medicina – da cui deriva questo aggettivo – le malattie attingono la propria denominazione dallo studioso che l’ha definita, in cucina (tante similitudini con la medicina, la più importante “la ricetta”) quanti sono i piatti che si chiamano o vengono definiti dal nome del loro inventore?
E qui Brini incomincia ad inanellare nomi celeberrimi: Lucullo, Colbert, Rossini. Ma poi anche “ricette bonne femme”, o “il menu per gli stomachi deboli”, il “Carpaccio”, la “Paillard” o una “Marcorina” oppure ancora una “Spalletta di San Secondo alla Giuseppe Verdi”. Il tutto “condito e servito” con esaurienti argomentazioni e contestualizzazioni al tempo in cui le ricette citate sono state create.
E poi un vero e proprio crescendo, grazie ai “tournedos alla Rossini”, al consommé alla Bellini, alle Pesche Melba, alle Cavourrine e al manzo alla California (quella brianzola, non quella americana). Per non parlare dei “vol au vent”, le crêpes suzette, le sogliole alla Colbert o la classica Chateaubriand, la torta Saint Honoré.
A chi è venuta l’acquolina e la voglia di approfondire, potrà dilettarsi con il testo integrale di questa appassionata ricerca.
Buona lettura e … attenti al colesterolo.
G.P.
Agli Ospedali Riuniti di Bergamo, presso il Centro di
Riabilitazione Motoria di Mozzo (ex casa degli Angeli) - è in funzione un
“reparto speciale” che affianca alle cure neurologiche utili per i
pazienti affetti da “Sclerosi multipla” nelle fasi più avanzate e
nelle riacutizzazioni della malattia la riabilitazione motoria, cognitva,
la terapia occupazionale e la riabilitazione del pavimento pelvico.
La
diagnosi di vescica neurologica coinvolge più unità operative: la neurologia, dove viene posto il sospetto clinico, la
neurofisiologia che studia la funzione nervosa e spinale del pavimento
pelvico (Dr. C. Servalli) l’urologia che, con lo studio di
uroflussometria e urodinamica, individua il tipo di disfunzione (Dr. G.
Borgonovo).
La responsabile dell’USSD di Neuroimmunologia per la diagnosi e
la terapia della Sclerosi Multipla, d.ssa M.R. Rottoli, ha interessato il
nostro Club coinvolgendolo nel progetto di finanziamento di tale
apparecchiatura.
Sentito il parere della nostra Fondazione
Distrettuale Onlus – che ha accolto la nostra proposta di gestione del
progetto – il nostro Club si è immediatamente attivato per raccogliere
finanziamenti e contributi presso privati, aziende e società del
territorio che sono state opportunamente coinvolte. Grazie alla
disponibilità del Signor
Morzenti Antonio e del Dr. Cappella Giuseppe di Bergamo, della Ditta
Induplast di Bolgare (Sig.ra Leidi Simona) e della Ditta Polycrom Screen
di Carvico (Sig.ra Bisutti Federica), oltre a quella del nostro Club, è
stato possibile raccogliere l’intera somma necessaria per finanziare
l’acquisto della apparecchiatura PELVEEN CARE SYSTEM della Società Coloplast SPA di Bologna,
comprensiva di installazione e collaudo, Training Pelveen Care e 2 anni di
garanzia.
L’apparecchiatura è stata consegnata all’Unità
Operativa di Mozzo degli Ospedali Riuniti di Bergamo nel mese di giugno
scorso; durante i successivi mesi il personale incaricato ha sostenuto gli
opportuni programmi di addestramento e training e - a partire dallo scorso mese di ottobre - è entrata in
funzione.
La dislocazione presso il Centro di Riabilitazione di Mozzo
ha consentito di utilizzare l’apparecchiatura in modo multidisciplinare:
l’USC di riabilitazione – diretta dal dr. Guido Molinero – si
occupa, infatti, di pazienti colpiti da gravi traumi (mielolesi, pazienti
con polineuropatie, esiti di ictus, etc.) per i quali è sovente
necessario provvedere ad interventi di riabilitazione vescicale del tipo sopra illustrato.
Si è così potuto raggiungere un duplice risultato a favore degli assistiti presso il Centro di Mozzo, che - in questo modo - aggiunto un altro importantissimo tassello al proprio livello di assoluto prestigio nazionale nel trattamento delle terapie riabilitative.
G.P.
Presentazione della nuova apparecchiatura ai
Rappresentante
della Fondazione Paolo
E. Miglioli (PDG) e
al Presidente del L.C. Ponte San Pietro-Isola
Buen Camino : il viaggio verso Santiago de Compostela
Il racconto di due viaggiatori speciali
Non è stata la prima volta che al nostro Lions Club si è parlato
di “Santiago de Compostela” e del suo storico cammino. Il nostro Socio
Fondatore P.Giorgio Natali ci aveva, infatti, già raccontato la Sua
esperienza di qualche anno fa, durante una serata ricca di immagini e di
ricordi a due voci con un compagno di viaggio di allora. Quest’anno,
però, il racconto ha assunto una nuovissima e speciale “versione”
perché raccontata, sì ancora a due mani, ma da due specialissimi
compagni: P.Giorgio ha ripetuto, infatti, l’esperienza in compagnia
della moglie Emnuela!
Inquadrato il periodo storico in cui il “pellegrinaggio” verso
Campostela è nato e si è poi – nei secoli – confermato come uno dei
più importanti percorsi rituali e di espiazione della storia mondiale
(insieme con Roma e Gerusalemme), illustrato il percorso geografico e le
difficoltà altimetriche dei 300 Km percorsi in una decina di giorni (le
ferie di quest’estate), Emanuela e Giorgio hanno sviluppato il loro
racconto che ha tenuto incollati tutti i presenti allo schermo su cui
scorrevano tantissime ed eloquenti immagini. Ma ancor più delle immagini
sono state le emozioni e i “valori” che i due “pellegrini” hanno
portato da questa grande e favolosa esperienza (ha detto Emanuela) che
tutti dovremmo poter provare, in un modo o nell’altro, visto che oltre
che a piedi, si può percorrere anche a cavallo, in bici o con i più
fantasiosi mezzi di locomozione.
G.P.
Controllo
Auditivo per tutti i Neonati
Il
Lions Club Ponte San Pietro-Isola dona un’apparecchiatura al Policlinico
Ponte San Pietro per un “CONTROLLO AUDITIVO AVANZATO” ai neonati del
territorio
“Mai
più bambini sordi” è il progetto promosso a livello nazionale dai
Lions per la prevenzione e la cura della sordità nei bambini appena nati.
Il Lions club Ponte San Pietro-Isola ha scelto di supportare questa
campagna realizzando una partnership qualificata con il Policlinico San
Pietro, azienda ospedaliera di riferimento per tutta l’isola Bergamasca.
Grazie al costante impegno delle equipe di Ostetricia e Neonatologia e
alla istituzione di un’area di Patologia Neonatale, i bambini nati
presso l’ospedale sono ormai oltre 1.000 ogni anno. Il Lions Club Ponte
San Pietro-Isola ha, per questo, deciso di donare all’Unità Operativa
di Neonatologia del Policlinico un “Auditory Brainstem Response” (AABR) del
valore di oltre 15.000 euro. Questo strumento
di ultimissima generazione, attraverso un algoritmo automatico, analizza l’intero
percorso uditivo del neonato, dall’orecchio esterno attraverso l’orecchio
medio (coclea) fino al tronco encefalico (Brainstem). Gli esami
tradizionali si limitavano all’analisi dell’orecchio medio, non
riuscendo a percorrere il tragitto uditivo retrococleare e del tronco
encefalico. ll
protocollo d’intesa siglato tra Il Policlinico e il Lions Club prevede
che - già dal mese di ottobre - lo screening uditivo neonatale venga effettuato,
in forma totalmente gratuita, ai tutti i nuovi nati presso il Policlinico.
“Un
servizio di prevenzione sociale molto importante – secondo il Presidente
del L.C. Ponte San Pietro-Isola dr. Ravassi - poiché permetterà di
eseguire una diagnosi precoce della sordità nei nuovi nati, per
indirizzare tutti i casi sospetti, al più presto possibile, alle
opportune fasi di controllo”. “Abbiamo aderito volentieri - afferma il Dr. Galli Amministratore Delegato del Policlinico - a
questo programma gratuito di screening, poiché si integra perfettamente
col nostro progetto di sviluppo dell’area materno infantile, per il
quale stiamo mettendo in capo molte risorse”.
Missione
condivisa dunque: per il Policlinico confermarsi sempre più come punto di
riferimento del proprio territorio; per i Lions del Ponte San Pietro-Isola
essere strumento di sensibilizzazione ed aiuto alle istituzioni esistenti,
per stimolare e realizzare soluzioni che soddisfino i bisogni fondamentali
della comunità, come già fatto da oltre tre anni con lo screening visivo
ai bambini delle scuole materne ed elementari.
Annualmente
il L.C. Ponte San Pietro-Isola e il Policlinico Ponte San Pietro
comunicheranno il consuntivo dei casi analizzati ed inviati ai successivi
controlli.
G.P.
Un
“bagno di storia” nel “Medioevo”
Marino Massarotti presenta al Lions Club Ponte San Pietro-Isola il suo secondo libro:
“Il
vento di Dio sulla Sabbia”
Come sua furba abitudine, nessuna anticipazione sul contenuto del
libro, salvo una breve connessione al precedente “L’uomo che restituì
la vista a Cristo”, di cui è la naturale, storica continuazione
(prosegue la storia e l’avventura del protagonista Gerard). Come sempre invece, l’incontro, così come come i suoi
libri sono solo l’occasione per Massarotti per parlare del “Suo
Medioevo”: «nessuno sa bene cosa
sia il Medioevo; e – a tutti gli effetti – è ormai solo una
consolidata convenzione», racconta come un fiume in piena lo
scrittore. Non è metafora, questa, perché - quando inizia a snocciolare
date ed avvenimenti del medioevo - non si ferma più e gli ascoltatori
vengo totalmente rapiti dallo scorrere rapido di avvenimenti, fatti e
storie di quell’epoca «…
“buia” solo per chi non la conosce davvero».
Basta citare, infatti, Petrarca, Dante e Boccaccio, le Grandi
Monarchie Europee (Gran Bretagna, Francia e Spagna), i Racconti di
Canterbury, la musica Polifonica, Giotto, solo per citare forse il dieci
per cento dei “fenomeni” di “quell’epoca buia” indicati da
Massarotti. Per il nostro autore/storico ogni secolo ha una propria realtà
e quindi ogni periodo va considerato a sé stante. Le varie epoche, al
massimo, possono essere delineate con una simbologia o una riferimento più
evidente degli altri, che serve però solamente a “delineare” per
sommi capi quella realtà, senza averne in ogni caso la capacità di
chiarirne per intero la reale portata.
Ecco allora che a mo’ di “logotipi” sentiamo definire
Medioevo il periodo della Religione, il Rinascimento quello
dell’Estetica, il Settecento quello della Ragione (illuminismo e
scienza), l’Ottocento ed il Novecento quello dell’Ideologia ed il
nuovo millennio in corso quello della Velocità (ma forse meglio quello
della superficialità e della fretta).
Ma, ribadisce Massarotti, questa è solo una convenzione che ci
tiene lontani dalla realtà che è – al contrario – ben definita e che
è assolutamente necessario approfondire per poterla meglio conoscere e
comprendere. A titolo di esempio cita, ancora, i grandi errori che sono
spesso compiuti dagli sceneggiatori di “film e/o documentari storici”
(o pseudo tali): armi, vestiti e fabbricati di anni che nulla hanno a che
vedere con la storia di cui si parla. Ecco allora l’importanza della
ricerca storica e documentaristica che ogni lettore troverà nelle ampie
descrizioni di luoghi, fatti e personaggi del nuovo lavoro che si addentra
nell’ “Autunno del Medioevo” per lasciarci un quadro preciso del
periodo storico che va dalla metà del 1300 alla fine del medesimo secolo.
Molto interessante, nell’analisi dell’autore, anche la
rappresentazione del mondo islamico di quel tempo che, anche se ormai
lontano dal suo antico splendore, rappresentava pur sempre «…
l’autunno di una grande stagione che ha inciso nella storia del Mondo e
dell’Europa sotto i profili culturali, artistici e scientifici”,
eclissata purtroppo da una versione feroce, iniziata con l’espansione
turca e giustificata da fatti più recenti …».
Quattrocento pagine di storia e di vita vissuta/immaginata che vale la pena di leggere.
G.P.
Conosciamo
la storia del nostro territorio
Informazione,
visita e documentazione del Castello Colleoni di Solza
Importante serata di informazione sulla realtà
territoriale per i Soci dei Lions Club Ponte San Pietro-Isola e Trezzo
sull’Adda, riuniti in intermeeting presso il restaurato Castello
Colleoni di Solza. Accolti dalla Presidente dell’Associazione Bartolomeo
Colleoni, Gioia Arusffi, i numerosi soci ed amici hanno potuto visitare la
rinnovata struttura del Castello Colleoni, sotto la guida del progettista
del restauro arch. Gualtiero Oberti. Con una brillante introduzione,
l’architetto ha inquadrato storicamente e territorialmente la presenza
di questo importante monumento della storia del territorio dell’Isola
Bergamasca. Grazie ad alcune bellissime immagini e foto dello stesso
professionista, si sono potuti notare particolari ricostruttivi realizzati
nel grande rispetto della storia originale del manufatto (non si sa per
certo quando se ne iniziò la costruzione; ma esisteva con certezza a fine
1300/inizio 1400). Le sale espositive (arricchite dalla preziosa
esposizione degli “Arredi Sacri
della Parrocchia di Solza” tenuta aperta in via speciale per
l’occasione), la Biblioteca (con il ricco patrimonio dell’archivio
Storico Veneziano del Colleoni in supporto informatico), e li splendidi
spazi per manifestazioni hanno colpito tutti i presenti. Il Sindaco di
Solza Maria Carla Rocca – ospite con il nuovo Prefetto di Bergamo dr.
Camillo Andreana che ha così preso il suo primo contatto con la realtà
dell’Isola – ha colto l’occasione per brevemente illustrare la
grande mole di eventi che si sono potuti organizzare nel rinnovato
Castello, che – dal giorno della sua inaugurazione - è a disposizione
di tutta la Comunità dell’Isola e non solo.
A tutti i soci e ospiti presenti l’arch. Oberti e la
Presidente Arruffi hanno consegnato una copia del preziosissmo volume
“IL CASTELLO DI SOLZA”, realizzato in occasione della giornata
inaugurale del ristrutturato castello del luglio 2005.
Preziosa
occasione per tutti i Lions ed i loro ospiti per conoscere un ormai
insostituibile luogo di riferimento e di aggregazione per la nostra
comunità e per la realtà locale dell’intera bergamasca.
i nostri ospiti |
veduta esterna del castello |
vista della nuova scale interna |
Riepilogo 2006-07:
*Un uso consapevole della rete: guida e convegno
* Lions Quest - Corsi per l'Isola
* Un uso Consapevole della Rete: seconda distribuzione anche nella Bassa Bergamasca
Service
Brasile: Adozioni a distanza e Scuole Professionali
P.
Natale rientrato in Italia torna a salutare il L.C. Ponte San Pietro-Isola
e a presentare i nuovi progetti (luglio 2006)
P.
Natale ha voluto ringraziare tutti i Soci del Club e – soprattutto –
la Fondazione Lions del nostro Distretto 18IB2 (rappresentata dal
tesoriere Franco Magni) che ha concretamente gestito tutta la fase di
raccolta e invio delle cospicue somme (oltre 120.000,00 Euro) che in
questi tre anni amici Lions e vicini a P. Natale hanno fatto confluire a
favore del service promosso dal Lions Club Ponte San Pietro, come risulta
dettagliatamente illustrato nel sito internet appostamente realizzato dal
nostro Club:
http://www.lions108ib2.it/pspisola/brasile.htm
P. Natale ha poi illustrato i programmi dei prossimi anni che si concentreranno ancora sulle adozioni a distanza dei bambini della Scuola Materna (nel frattempo sono tutti cambiati e passati alla Scuola Elementare e saranno sostituiti dai nuovi bambini che dallo scorso febbraio hanno iniziato il nuovo anno scolastico) e di realizzazione di nuovi corsi di formazione professionale per aiutare i giovani ragazzia della parrocchia a trovare un posto di lavoro (sono tutti ex contadini o quasi e non hanno né cultura né specializzazioni da offrire). Nel periodo di permanenza in Italia (ripartirà a fine Agosto) P. Natale cercherà anche di “trovare” qui in loco qualche «volontario» che lo possa affiancare, per far decollare questo importante progetto renderlo al più presto autonomo ed autosufficiente. Sarà questo un passo importantissimo per lo sviluppo di questa importante iniziativa per la popolazione della Parrocchia S. Francisco Xavier di San Paolo per ché occorre - oltre a tanta buona volontà – anche una discreta capacità di organizzazione e coordinamento delle complesse attività di una Scuola di Formazione accreditata dalle comptetenti autorità. Cme dice spesso P. Natale: “lasciamo fare alla Provvidenza e alla buona volontà di quanti – come gli amici Lions – mi hanno sempre aiutato”. E i Lions del Ponte San Pietro-Isola non mancheremo di continuare a sostenerlo con il prezioso aiuto della Fondazione Distrettuale Onlus.
G.P.
Un
Convegno e una “Piccola Guida”
Un
convegno con personalità di assoluto rilievo nazionale – svoltosi
all’I.S.I.S. Maironi da Ponte in collaborazione con l’Ufficio
Scolastico Provinciale di Bergamo – ha aperto il dialogo con tutte le
scuole del territorio dell’Isola Bergamasca, Valle Imagna e Bassa Val
San Martino su cui opera il nostro Lions Club.
Don Fortunato di Noto, il notissimo Parroco di Asola (SR) e
Presidente dell’Associazione Onlus Meter che si occupa dei minori e
delle loro problematiche a 360 gradi, il Prof.
Vincenzo Maria Mastronardi, psichiatra, psicoterapeuta e criminologo
di fama internazionale, e la d.ssa
Fabiola Treffiletti, Vice Commissario della Polizia Postale, hanno
intrattenuto per l’intera mattinata i docenti, genitori e studenti
dell’auditorium del Maironi da Ponte sulle varie e complesse
problematiche che si incontrano frequentando la rete.
Una
grandissima attenzione è stata posta da tutti i relatori alla “facilità”
con cui si può incorrere in numerosi fenomeni di “abuso dei minori”,
sotto le più svariate forme, quando si accede ad internet senza le
opportune precauzioni e protezioni.
La
figura dei docenti è stata stigmatizzata da tutti i relatori quale
corretto e funzionale “strumento di collegamento” con la famiglia,
perché sia correttamente messa in guardia in ordine a questi pericoli.
Per promuovere questo rapporto indispensabile è stata ritenuta particolarmente valida la pubblicazione realizzata dal L.C. Ponte San Pietro-Isola:
“Piccola guida per un uso consapevole della rete”
(consultabile al link in pdf)
che
– stampata in 11.000 copie - sarà consegnata nei prossimi mesi a tutti
i genitori dei “minorenni” che frequentano le Scuole Elementari, Medie
e Superiori del nostro territorio. Grazie alla collaborazione dei
Dirigenti degli Istituti Comprensivi della nostra Zona che si sono
impegnati, in occasione dei loro incontri con i genitori, a promuovere e
diffondere l’attenzione alle problematiche dell’uso di internet.
Per
quanti volessero meglio documentarsi sugli argomenti trattati, sul sito
del nostro Club
http://www.lionsclub-pontesanpietro-isola.it/
abbiamo pubblicato gli “Atti del Convegno” con gli interventi integrali dei relatori, nonché copia della Guida. Per ogni altra informazione i nostri Soci Manini e Previtali sono a disposizione (e-mail: info@www.lionsclub-pontesanpietro-isola.it/).
G.P.
LIONS
QUEST ITALIA – Progetto Adolescenza
Corsi
di Formazione per i docenti dell’Isola bergamasca
Nella
prima quindicina di dicembre 2006 hanno avuto luogo i primi due “Corsi
di Formazione per Dirigenti e Docenti della Scuola di ogni ordine e
grado” promossi dal nostro Lions Club a favore degli insegnanti del
nostro territorio (in particolare l’Isola Bergamasca e le Valli San
Martino e Imagna), nell’ambito del “Progetto
Nazionale Adolescenza”promosso e gestito da “Lions
Quest Italia”.
Dopo
tre anni di collaborazione per lo “screening visivo” con i Dirigenti
Scolastici del nostro territorio, proprio dai Dirigenti Scolastici ci è
giunta una forte e pressante richiesta per la realizzazione di questi
“Corsi di Formazione” per gli insegnanti.
Il
“Progetto Adolescenza”del Lions Quest Italia è già molto conosciuto
ed apprezzato, non solo nella nostra zona ma nell’intera nostra
provincia. Da parecchi anni sono già moltissimi gli insegnanti che hanno
chiesto ed ottenuto di partecipare – in modo totalmente gratuito - alle
“tre giorni” dei nostri ambiti formatori.
Con
la collaborazione delle nostre coordinatrici A. Maggi Covi e G. Radici, il
nostro Club ha così deciso di “sponsorizzare” la realizzazione di un
corso che – per ragioni organizzative e di spazi disponibili – è
stato spalmato nelle due fasi del 35° e 36° Corso organizzato dal nostro
Distretto (BG-BS-MN) che – in 7 anni – ha formato circa mille docenti
e coinvolto oltre 19.000 ragazzi.
Sono
così stati “accolti” – insieme agli insegnanti di Bergamo città,
Dalmine, Osio Sotto, Paladina, Alzano Lombardo, Stezzano, Verdello,
Gazzaniga, Grumello – una trentina
di insegnanti dei nostri Istituti Comprensivi di Brembate, Suisio, Almenno
San Salvatore, Almenno San Bartolomeo e Cisano Bergamasco. Premono,
ora, numerose altre richieste e – con la collaborazione dei
un’importante azienda della nostra zona che ci ospiterà proprio
nell’Isola – stiamo valutando la possibilità di organizzare almeno un
altro corso per i docenti dei nostri Istituti.
La
particolare attenzione alle problematiche giovanili (e dei loro genitori e
docenti) sono sempre stati all’attenzione del nostro Club che - già dai
primi anni di attività – ha promosso incontri e corsi per genitori e
docenti. Il positivo riscontro a questa nostra iniziativa spronerà
ulteriormente il nostro Club a sostenere e promuovere la diffusione del
“Progetto Adolescenza” di “Lions Quest”, una delle più importanti
iniziative nazionali ed internazionali della nostra associazione.
G.P.
Un
uso consapevole della Rete anche per la bassa Bergamasca
Una
“Piccola Guida” distribuita su un territorio di oltre 200.000 abitanti
Grazie
al positivo riscontro ottenuto con il convegno dello scorso ottobre 2006,
il nostro Lions Club è stato chiamato dalla Banca di Credito Cooperativo
di Treviglio ad organizzare una serie di incontri con le scuole più
importanti del Territorio della Bassa Bergamasca (presso i salesiani di
Treviglio) e del vicino milanese (presso il Collegio Sant’Antonio
Busnago).
Grande
l’interesse suscitato presso le centinaia di studenti incontrati da Don
Fortunato di Noto, il notissimo Parroco di Asola (SR) e Presidente
dell’Associazione Onlus Meter che si occupa dei minori e delle loro
problematiche a 360 gradi e dalla d.ssa Fabiola Treffiletti, Vice Commissario della Polizia Postale.
Una serata speciale – poi – è stata dedicata ai Genitori e agli
Educatori, presenti anche la Presidente del Tribunale dei Minori di Milano dssa Marina Caroselli e la
psicologa terapeuta dssa Luisa
della Rosa.
Per
l’occasione è stata richiesta al nostro Club anche la ristampa di
ulteriori 5.000 copie della nostra “Piccola
guida per un uso consapevole della rete”.
Dopo
aver ampiamente diffuso questo importante strumento di “comunicazione
ed allarme” nei confronti dei genitori della zona dell’Isola (oltre 100.000 abitanti, e 9.000 studenti
minorenni) abbiamo ora completato la consegna a tutte le Scuole del territorio della Valle Imagna (altri 3.000
studenti minorenni circa).
Dalla
Bassa Bergamasca, poi, (Treviglio, Romano, Covo, Martinengo) sono
pervenute richieste al nostro Lions Club sia per poter disporre di congrui
quantitativi di guide da distribuire (per
ora abbiamo potuto consegnare solo 3.000 copie), sia per poter
organizzare “Incontri informativi con i genitori” che sono nel
frattempo iniziati.
Per
quanti volessero meglio documentarsi sugli argomenti trattati, sul sito
del nostro Club
http://www.lionsclub-pontesanpietro-isola.it/
abbiamo pubblicato gli “Atti del Convegno di ottobre” con gli interventi integrali dei relatori, nonché copia della Guida. Per ogni altra informazione i nostri Soci Manini e Previtali sono a disposizione (e-mail: info@lionsclub-pontesanpietro-isola.it).
G.P.
Borsa
di Studio 2007 “Gigliola Bonanomi”
In
memoria della moglie del nostro Socio Enzo Fumagalli
Con
il patrocinio dei Comuni di Mapello, Suisio e Sotto il Monte,
l’Associazione FBMT Onlus (Federazione Bergamasca per la prevenzione e la lotta alle Malattie sul Territorio) in
collaborazione con il nostro Lions Club Ponte San Pietro-Isola ha
assegnato – in occasione di una sentita cerimonia presso la Sala Civica
del Centro Sociale S. Alberto di Prezzate di Mapello – le Borse di
Studio “Gigliola Bonanomi” messe in palio con il concorso lanciato
nello scorso mese di ottobre. 2006. Il bando prevedeva l’assegnazione di un «contributo
economico “una tantum” ad uno studente
in medicina e chirurgia o ad un giovane medico senza reddito proprio che abbia dimostrato particolare interesse ed attenzione alla lotta
ed alla prevenzione delle malattie a forte impatto sociale e territoriale». Nel motivare le decisioni della Commissione (composta dai Sindaci
dei Comuni interessati, dai medici Presidente e Segretario
dell’Associazione FBMT, dal presidente del Lions Club Ponte San
Pietro-Isola), il Presidente dell’FBMT dr. Mario Scarpelli ha voluto
precisare che tutte le numerose richieste pervenute presentavano criteri
di merito tali da poter essere premiati. Il bando prevedeva – però -
una somma limitata, per questa prima edizione, che non consentiva di
premiare tutti i meritovoli, nonostante l’incremento del monte a
disposizione avvenuto grazie alle maggiori donazioni raccolte soprattutto
presso le Amministrazione Comunale del territorio che hanno dimostrato
grande sensibilità e condivisione del progetto. Si è così giunti alla
determinazione di premiare tre partecipanti sulla base di criteri –
anche non omogenei – ma che rispettassero lo spirito originale del
Concorso dedicato alla carissima amica Gigliola, scomparsa prematuramente
ed improvvisamente poco più di un anno or sono.
Tenuto
conto dei criteri ispiratori presentati in sede di bando e valutati i
curricula e i lavori presentati dai giovani medici e studentiin medicina,
la commissione ha assegnato i seguenti premi:
*
alla studente (1° anno di medicina) Villa Clara di Mapello – Borsa di
studio di € 3.500,00 (nella foto sotto)
*
al dr. Giuseppe Gritti di Bottanuco – Borsa di studio di € 1.000,00
*
alla d.ssa Mara Manzoni di Calusco d’Adda – Borsa di Studio di €
1.000,00 e menzione speciale per il progetto presentato che sarà
pubblicato a cura della FBMT in collaborazione con il Giornale dell'Isola.
Hanno consegnato i premi i famigliari della sig.a Gigliola Bonanomi e i Sindaci dei Comuni citati.
G.P.
nelle
Scuole Elementari e Materne del
nostro territorio
I
risultati sono stati riepilogati, ancora una volta, dall’Ottico
Optometrista Giorgio Corti di Ponte San Pietro – che ha eseguito i test,
personalmente e con la collaborazione dei due colleghi Carminati di
Calusco e Ravasio di Osio,
secondo il protocollo indicatoci dall’ASL di Bergamo e seguendo le
istruzioni ed il coordinamento del Direttore della Divisione Oculistica
degli Ospedali Riuniti di Bergamo dr. Stefano Zenoni – nel prospetto che
uniamo alla presente.
Anche
se non totalmente completate le visite alle scuole materne, sono stati visitati
ben 1.305 bambini su un totale di 1.449 iscritti nelle Scuole
Elementari contattate (90,1%) e 611 bambini su un totale di 698 iscritti per le Scuole Materne visitate (87,5%). Per un totale di 2.147
bambini controllati (ampliando il territorio di verifica come da
richiesta dei Dirigenti Scolastici).
Anche
per l’anno scolastico venturo è nostra intenzione realizzare questo
servizio a favore della nostra Comunità. Come si legge chiaramente nella
relazione del Sig. Corti, desideriamo però accogliere le istanze degli
ottici optometristi che ci hanno assistito rinunciando
allo screening nelle Scuole Materne (poiché, in pratica, dopo meno di
un anno le ritroviamo in prima elementare); cogliamo questa occasione per
ringraziare ADASM per il grande contributo offertoci in questi anni.
In questo modo, contiamo di poter estendere anche ai rimanenti paesi della Valle Imagna non ancora raggiunti e ad alcuni di quelli della riva sinistra del fiume Brembo (da Almé a Dalmine/Osio su cui è attivo il nostro Club). Sono già in corso i contatti con gli Istituti Comprensivi competenti per la preparazione del nuovo calendario di visite.
G.P
Screening
visivo Isola Bergamasca e Bassa Valle Imagna
e
Val San Martino anno scolastico 2006-2007
|
|||||
Scuole
Elementari
|
|
|
|
|
|
Alunni
|
Iscritti
|
visitati
|
%
|
assenti
o non visitati
|
%
|
Maschi
|
738
|
670
|
90,8%
|
68
|
9,2%
|
Femmine
|
711
|
635
|
89,3%
|
76
|
10,7%
|
Totali
|
1.449
|
1.305
|
90,1%
|
144
|
9,9%
|
|
|
|
|
|
|
Scuole
Materne
|
|
|
|
|
|
Alunni
|
Iscritti
|
visitati
|
%
|
assenti
o non visitati
|
%
|
Maschi
|
382
|
335
|
87,7%
|
47
|
12,3%
|
Femmine
|
316
|
276
|
87,3%
|
40
|
12,7%
|
Totali
|
698
|
611 |
87,5%
|
87 |
12,5%
|
|
|
|
|
|
|
Totali
Gen.
|
2.147
|
1.916
|
89,2%
|
231
|
10,8%
|
Screening uditivo ai neonati del territorio
donata l'apparecchiatura al Policlinico San Pietro
Il
Presidente Luigi Ravassi, ha consegnato ai primi di luglio 2007, in
donazione gratuita, un’apparecchiatura audiologica di nuova generazione
all’Unità Operativa di Pediatria e Neonatologia del Policlinico San
Pietro, siglando con l’amministrazione del Policlinico un protocollo
d’intesa per l’attuazione e la gestione di un nuovo servizio a favore
del territorio, rivolto espressamente a tutti i nuovi nati presso la
struttura del Policlinico.
Alla
consegna erano presenti l’Amministratore Delegato il Dott. Francesco
Galli, il Dott. Filippo Porcelli Responsabile dell’Unità Operativa
Pediatria e Neonatologia il Presidente dei Lions Club Ponte San
Pietro-Isola, Luigi Ravassi, e.Gabriele Previtali responsabile del
progetto per il nostro Lions Club.
La
nuova apparecchiatura audiologica sarà
utilizzata in abbinamento ad un’apparecchiatura di “otoemissioni” già
esistente. Questa implementazione consentirà – insieme ad una migliore
definizione diagnostica – di completare un “Progetto di
screening uditivo neonatale” che il Policlinico San Pietro ha già avviato – per la prima fase - in
maniera gratuita a favore del territorio.per i nuovi nati all’interno
della propria struttura . Oltre ad un controllo immediato a tutti i
bambini nati – per l’identificazione di possibili problemi uditivi –
sarà ora eseguibile una seconda e più approfondita fase di controllo dei
soggetti a rischio, già identificati nella prima fase, che saranno
richiamati a cura del Policlinico per una seconda verifica. Il nuovo
strumento, inoltre, consentirà all'
Unità Operativa di Pediatria e Neonatologia di assistere in modo
tempestivo ed efficace ulteriori casistiche di particolare rilievo.
In
questi giorni è in atto il processo di addestramento del personale medico
ed infermieristico di reparto del Policlinico per il corretto utilizzo
della nuova apparecchiatura, che si prevede di poter attivare nel giro di
pochissimi giorni.
La
Direzione del Policlinico e il Lions Club Ponte San Pietro-Isola sono
lieti di poter mettere a disposizione del territorio che gravita sul Presidio
di Ponte San Pietro un servizio di prevenzione sociale molto importante e che
permetterà di effettuare una diagnosi precoce della sordità nei nuovi
nati.
Non appena attivata la nuova procedura ne sarà data comunicazione direttamente dalla Direzione del Policlinico e dal nostro Club.
Riepilogo 05-06:
* Ivan Rota Campione Lombardo UILG
* Concluso lo screening visivo
Per iniziare la nuova annata lionistica, con gli amici di Treviglio.
Giovedì
22 settembre si è alzato il sipario sulla nuova stagione lionistica
2005/2006 per il Ponte San Pietro Isola con la prima conviviale tenutasi,
come sempre, al Ristorante Da Venanzio - in quel di Almeno San Bartolomeo
- nella bella cornice del Golf Club dell’Albenza: un inizio con il
botto, considerato che si è trattato di un Intermeeting che vedeva
graditi ospiti della serata i Club Treviglio Host e Treviglio Fulcheria.
La serata si è dimostrata subito interessante ed ha visto Presidenti,
Cerimonieri e soci ordinari dare il meglio di sé, con l’intento di
rendere l’incontro non solo piacevole sotto il profilo del divertimento
e della gradevolezza, ma anche fruttuoso di un ritrovato e consolidato
legame tra i tre Clubs, uniti oltre che da un’evidente omogeneità
territoriale, anche da una non comune identità di strategie. Il
leit-motiv della serata è stata la bergamaschità, intesa non come
simbolo di chiusura verso l’esterno e verso il nuovo ma, al contrario,
come riscoperta delle proprie radici e dei propri costumi. Non poteva
mancare, in tale contesto, Luciano Ravasio, brillante menestrello
bergamasco che ha deliziato la platea alternando momenti di grande comicità
a ricostruzioni storiche locali, ponendo quale comune denominatore il
nostro sano dialetto bergamasco: i presenti hanno potuto assaporare il
piacere di riscoprire, tra una rima baciata ed una romanza, autentici
pezzi e sprazzi della tradizione bergamasca. In chiusura, a grande
richiesta, Ravasio ha eseguito uno dei suoi ultimi brani “L’è dè Lbì”
- ispirato al repertorio dei Beatles – riscuotendo, al termine della
performance, una quantomai meritata standing ovation. Si è trattato senza
dubbio di una bella iniziativa, che ha visto l’impegno finale dei
Presidenti dei tre Clubs a porre in futuro le condizione affinché ciò
abbia a ripetersi al più presto.
Obiettivo
Donna, con il Circolo Fotografico Dalmine
Ancora una serata ricca di cultura e impegno sociale al Club Lios Ponte San Pietro Isola che dedicato quest’annata ai temi “donna”. Ospite della serata il Circolo Fotografico Dalmine, apprezzato ed affermato punto di riferimento del settore, per l’eccellenza dei lavori e delle rassegne promosse nel tempo in campo locale e nazionale.
È stata proposta ai convenuti una videoproiezione di fotografie: un’ampia panoramica dell’universo femminile affrontato, dai quattro fotografi cimentatisi sul tema, con diverse angolazioni. Si sono così succedute, accompagnate dal sapiente commento del Presidente del circolo (ed anche autore di molte tra le immagini presentate), Paolo Maffioletti, immagini di mero folclore, di impegno sociale e di emancipazione ed altre che, tra splendidi giochi di luci ed ombre, hanno voluto esaltare il ritratto del corpo femminile.
È stato un breve ed intenso viaggio attraverso diversi continenti che, per merito sia dell’elevata qualità degli scatti e sia della trasversalità di una tematica sempre affascinante e coinvolgente, ha sin da subito suscitato l’interesse di tutti
Sentita la partecipazione dei presenti al dibattito che ha seguito la proiezione: i fotografi presenti hanno saputo ben fronteggiare il gran numero di domande loro rivolto, sia in campo prettamente tecnico sia quando ci si è addentrati in questioni di ordine culturale, sociale e religioso che le immagini proiettate hanno suscitato.
Molto gradevole anche l’ampio spazio dedicato dai singoli fotografi al racconto degli aneddoti di cui sono stati attori ed autori nel corso di decenni trascorsi in giro per il mondo, alla ricerca di un buon soggetto da immortalare, correndo – talvolta - qualche rischio indesiderato.
Reciproca la soddisfazione tra Lions Club e Circolo Fotografico ed appuntamento per futuri propositi di collaborazione, con l’obiettivo di nuovi incontri a tema che l’immenso archivio del Circolo è ben disponibile a condividere con i nostri Soci ed ospiti.
* Campione Lombardo Lions Golfisti
Ivan
ROTA del LC Ponte San Pietro-Isola
Sabato
17 giugno 2006, presso il Golf Club Losone (Svizzera) si è svolta
l’annuale Gara di Campionato Regionale dell’Unione Italiana Lions
Golfisti, organizzata in collaborazione con ilo Lions Club Campione
d’Italia.
Oltre
cento giocatori alla partenza, agguerriti e decisi a contendersi il
“Primato Regionale” che è stato appannaggio del nostro Socio Ivan
ROTA (nella foto con la coppa del campionato).
Complimenti
agli organizzatori per la bellissima giornata di amicizia e al nostro
Socio per il nuovo guiderdone che arricchisce la già lunga lista del già
Campione Italiano Lions Golfisti.
* Concluso lo screening visivo 2005-2006
Grandi
risultati dal secondo progetto di controllo e verifica
Anche
per l’anno scolastico 2006-2007 è –infatti - nostro intendimento
realizzare questo servizio a favore della nostra Comunità, estendendolo
possibilmente anche ai paesi della Valle Imagna non ancora raggiunti. Sono
già in corso i contatti con gli Istituti Comprensivi competenti per la
preparazione del nuovo calendario di visite, nello spirito di instaurare
un pluriennale servizio al nostro territorio.
G.P.
Riepilogo 04-05:
* Screening visivo concluso ciclo primo anno
* Service Millennium 2000 - Concluso in Brasile
* Educazione Stradale per le Scuole Elementari
* L'uomo che restituì la vista a Cristo
* Attenzione al Territorio (Primi risultati dello screening e Corso di Dialetto Bergamasco)
* Lions e Rotary Golfisti in spirito di solidarietà
* Matematica ed Astronomia nell'antico Egitto
I nostri primi dieci anni
In
occasione della Charter del decennale il LC Ponte San Pietro-Isola re
incontra il Club Sponsor
La
serata di fine anno sociale coincide, da sempre, con la nostra Charter
Night! Quest’anno la ricorrenza è però del tutto speciale perché
ricorre il decimo di fondazione del
nostro Lions Club. Nella splendida cornice del Golf Club Bergamo l’Albenza,
presente il Governatore Dell’Acqua, il PDG Miglioli, numerose autorità
lionistiche, Presidenti di Club amici e oltre 10 MJF, il Ponte San
Pietro-Isola ha accolto in intermeeting il Club
Sponsor Val San Martino per ricordare la bellissima serata del 26
giugno 1995 quando, a Garlate (Lecco), l’allora Presidente Tiziano Gamba
(con noi anche in questa occasione) ci accompagno a ricevere
Copia della pubblicazione è stata spedita a tutti i Club del nostro Distretto ed è consultabile sul nostro sito internet all’indirizzo: www.lions108ib2.it/pspisola/isola.htm. Chi fosse interessato ad averne copia, potrà farne richiesta alla segreteria del Club all’indirizzo: isolapsp@lions108ib2.it .
Gabriele Previtali
Importante
azione di controllo e verifica
Si
è concluso molto positivamente il primo “Screening Visivo” promosso
dal Lions Club Ponte San Pietro-Isola per il corrente anno scolastico
2004-2005, con la collaborazione – grandissima – dei rappresentanti
della Comunità dell'Isola Bergamasca, dei Dirigenti degli Istituti
Comprensivi, dei Capi di Istituto delle Scuole Elementari e delle Scuole
Materne e dell’ADASM di Bergamo. I risultati sono stati riepilogati
dall’Ottico Optometrista Giorgio Corti di Ponte San Pietro – che ha
personalmente eseguito i test secondo il protocollo indicatoci dall’ASL
di Bergamo e seguendo le istruzioni ed il coordinamento del Direttore
della Divisione Oculistica degli ospedali Riuniti di Bergamo dr. Stefano
Zenoni – e trasmessi, in forma assolutamente anonima; alle competenti
autorità.
Per
dare a tutti la reale consistenza dell’intervento operato, sono stati visitati ben 1.719 bambini, su un totale di 1.904 iscritti nelle
Scuole contattate (90,3%); di
questi il 17%, per le Scuole Elementari, e il 13% circa, per le Materne,
sono stati invitati ad ulteriori controlli.
Il progetto ha riscosso un grandissimo livello di gradimento (ed i risultati sono evidentissimi) tanto che - per il prossimo anno scolastico - sarà probabilmente esteso anche alle località della Valle Imagna e Bassa Valle San Martino, secondo le pressanti richieste rivolte in tal senso dai Dirigenti degli Istituti Comprensivi relativi. Per questo il Lions Club Ponte San Pietro-Isola rinnoverà la propria richiesta di collaborazione/sensibilizzazione ai Comuni e alle Comunità del territorio.
Gabriele Previtali
Concluso l’intervento presso il
CADEVI di Ibiporã-Paraná (Brasile)
Molto
toccante, al di là dei conti economici, la lettera che – sempre tramite
P. Natale – ci è pervenuta ad accompagnamento dei “conti e delle
foto”, lettera che abbiamo liberamente tradotto dal portoghese perché
tutto il nostro distretto possa averne conoscenza.
«Carissimi
amici del Service Millennium
Ritorniamo
in contatto con Voi per comunicarvi che – tramite P. Natale – Vi
inviamo il nostro “Estratto conto” relativo all’importo ricevuto
nell’anno 2003.
Le
opere sono state concluse in ritardo, rispetto, al previsto, a causa di
diversi imprevisti che ci sono occorsi.
Alleghiamo
alcune foto scattate durante l’esecuzione e al termine delle opere
perché possiate prendere visione di quanto fatto. Il tutto è stato
molto positivo. Una vostra eventuale visita sarà per noi motivo di
grande gioia.
GRAZIE!!! Per tutto, eternamente! (in
italiano)
Dio
Padre è così meraviglioso e previdente che in un momento di difficoltà
finanziarie ha messo tanti “ANGELI” sul nostro cammino e voi siete
questi angeli.
Debitrice
per tutta la vita ancora una volta!
Ci
auguriamo di aver corrisposto alle Vostre aspettative. Scusateci per
alcune cose.
Signori
carissimi, la ristrutturazione del salone e la costruzione dei bagni
sono stati utilissimi, poiché oggi ne raccogliamo i frutti; i nostri
costi per la manutenzione della scuola sono infatti migliorati in
maniera molto significativa.
Subito
non riesco a trovare altre parole per esprimere la gioia e la
gratitudine per tanta provvidenza; non ci rimane che elevare il nostro
cuore al Padre Eterno per chiedergli che Egli centuplichi in grazie
tutto il bene che avete realizzato a favore della nostra Associazione.
Dio Padre vi benedica!
Continueremo
a ricordare Voi e le vostre famiglie nelle nostre preghiere e nella
Santa Eucaristia perché il Padre dispensi incessantemente i beni
celesti sopra tutti.
I
nostri profondi ringraziamenti e la nostra più grande stima ed il più
sincero apprezzamento.
La
direttrice Maria Kikue Sanefuji »
CADEVI – Centro de Atendimento ao
Deficiente Visual
Ibiporã – Paraná (Brazil)
Educazione
Stradale per le Scuole Elementari
Importante
iniziativa per i più piccoli in collaborazione con il Consorzio di
Polizia Municipale dell'Isola
Da
tempo il Consorzio di Polizia Municipale dell'Isola - per alcune classi elementari dei Comuni serviti – realizza
“lezioni” speciali di educazione
stradale. In occasione di un nostro incontro con i Direttori Didatti
della nostra Zona (ora si chiamano Direttori degli Istituti Comprensivi)
per portare a compimento il già noto progetto di “screening visivo”, ci avvediamo che il problema è molto
sentito e che si renderebbe quindi necessario realizzare uno strumento di
supporto agli insegnati. Non sempre, infatti, riescono ad avvalersi del
supporto di un agente di polizia quando desiderano affrontare
coscientemente questo importante tema con i propri alunni.
Ne
parliamo con il Consorzio di Polizia Municipale dell'Isola e sia il
Comandante sia l’agente Cotugno – che da tempo presenta corsi ai
piccoli scolari – si dichiarano disposti a collaborare; ci sottopongono
– anzi - la bozza di un opuscolo illustrativo cui stavano pensando. Ne
discutiamo anche con
È
di questi giorni, infatti, la distribuzione gratuita – tramite i
Direttori degli Istituti Comprensivi dell’Isola e della Bassa Valle
Imagna (e in parte anche della valle San Martino) delle 6.000 copie del
manuale, di cui rappresentiamo la copertina nel disegno allegato. Tutti
gli alunni delle classi elementari III-IV e V hanno ora in dotazione un
piccolo “manuale
informativo” dei comportamenti sulla strada” e i loro
insegnanti una piccola guida, per meglio illustrare le problematiche che i
bambini possono dover affrontare quando circolano da soli e/o accompagnati
per strada.
Ci
sono pervenute già numerose richieste per altre copie di questa
pubblicazione (per altri Comuni ed altre classi). Ne faremo oggetto di
discussione e di un progetto per la prossima annata lionistica 2005-2006.
Gabriele Previtali
L’uomo
che restituì la vista al Cristo
Un medico scrittore ci riporta nel
Medioevo
Al
Golf Club l'Albenza, in uno scenario ormai estivo e di struggente bellezza
per l'incalzare dell'estate, un appassionato relatore, il Dott. Marino
Massarotti laureato in Medicina e Chirurgia all'Università di Pavia, ha
presentato ai Soci del Club ed ai graditi ospiti un libro fresco di stampa
dall'accattivante titolo "L'Uomo che restituì la vista al
Cristo".
Ambientato
in un preciso periodo storico, negli anni dal 30 al 40 del 1300, il libro
ripercorre con le sue storie un periodo che - definito"buio" dalla storia tradizionale - ha
invece avuto caratterizzazioni e presenze significative sia nella
scrittura, basta ricordare Dante, Boccaccio e Petrarca, sia nella
pittura,con Giotto e la sua preziosissima scuola degli affreschi, ed è
stato segnato anche da lunghe e continue guerre, quella dei cent'anni tra
Francesi ed Inglesi in particolare, dal trasferimento del Papa ad Avignone
e dalla peste che falcidiò non meno di 30 milioni di persone in tutta
Europa, secondo le stime più accreditate.
È
su queste direttrici e partendo dalla battaglia di Crécy (Francia) che si
sviluppa la trama ed il filo conduttore di tutto il libro che vuole
essere, oltre ad un Romanzo appassionante e coinvolgente, anche una fedele
riproduzione della quotidianità di quel tempo, soffermandosi con dovizia
di particolari, storicamente validati, sulle abitudini di allora, sul modo
in cui si viveva, ci si
vestiva, si combatteva, si interpretava l'arte. Una appassionata
riproduzione, insomma, di quella umanità e degli accadimenti storici che
tanto condizioneranno anche i secoli successivi.
L'impresa
di coniugare un racconto di fantasia, suggerito all'autore da un
preziosissimo ed ampio affresco riscoperto in una piccola chiesa
medioevale di Medole, paesino non lontano dal Lago di Garda che ha dato i
natali alla famiglia dell'autore, con
gli accadimenti del periodo considerato pare ben riuscita, tanto che tutti
i presenti hanno voluto portarsi a casa una copia del libro e soprattutto
prenotare il "seguito", che l'autore ha preannunciato di aver già
messo in "cantiere", per dare ancora corpo alle numerosissime
informazioni raccolte durante la sua meticolosa ricerca sul Medioevo. Gli
è parso naturale seguire, infatti, il personaggio principale del libro
anche negli anni successivi, per consentirsi di vestirlo una volta con la
dovizia di particolari storici che lo hanno da sempre affascinato e che
ritiene siano il vero valore aggiunto del libro per un lettore attento.
Solo
l'ora tarda ha tolto la parola al brillante ed entusiasta ospite che ha
fatto nascere in tutti la voglia di leggere il libro e di avvicinarsi ad
un periodo storico che l'istruzione scolastica impartitaci non sempre è
stata capace di farci apprezzare.
Riccardo Fenili
Il
relatore dr. Emilio Moreschi – esperto cartografo, proprietario di una
delle più complete raccolte di antiche Mappe d’Italia, della bergamasca
e della Lombardia – ha esordito con un “di
inedito nell’Isola ormai non vi è più nulla”.
Serata
di “In-formazione Lionistica”
Una
carrellata di notizie nel mondo LIONS
Una
piacevole serata in intermeeting con il L.C. Trezzo sull’Adda è stata
dedicata alla “IN-FORMAZIONE LIONISTICA”.
Una serie di immagini e testi proiettati sullo schermo hanno fatto da
motivo conduttore alle notizie riguardanti la nascita e l’evoluzione
della nostra Associazione internazionale.
Riccardo Fenili
Incontro
con il “Ducato di Piazza Pontida”
Anche
il 2004-
Gabriele Previtali
Una
serata di confronto su temi di grande attualità ed importanza sociale
Una
sala, arricchita dalla presenza di numerosi giovani Leo e loro amici, è
stata letteralmente tenuta in sospeso da uno splendido ed efficace eloquio
dell’illustre psicoterapeuta Giorgio Cerizza, responsabile del Servizio
di Alcologia dell’ospedale S. Marta di Rivolta d’Adda (CR). Numeri e
statistiche sull’uso e l’abuso dell’alcool hanno lasciato presto il
posto ad una lunga serie di riflessioni che sono scaturite da
un’immagine/esempio tratta dal dr. Cerizza da una serie scattata durante
un suo viaggio – a piedi – in Somalia alcuni anni or sono. La
cerimonia di iniziazione di una tribù: ogni giovane candidato a diventare
“guerriero” (adulto) deve provare alla comunità la propria abilità
camminando per ben tre volte sulla schiena di 7 buoi; pena l’esclusione,
fisica, dalla comunità per chi non vi riesca. E la comunità è tutta lì,
attorno ai candidati, pronta ad incitarli e a sostenerli, perché è
consapevole che da questa prova e dal suo superamento dipende il futuro
della comunità stessa. Nonostante la grande difficoltà della prova,
superata per altro da tutti i candidati, la forza della comunità che si
stringe attorno ai giovani del villaggio è tale che i ragazzi riescono
trovare la forza e la volontà per affrontare e superare la prova.
L’esempio dei guerrieri anziani, con le loro ferite e con il loro essere
lì nonostante le stesse e grazie all’aiuto reciproco fornito dal
villaggio in ogni circostanza, è l’ulteriore stimolo ad affrontare il
futuro e la prova per il passaggio all’età adulta.
Le
due esperienze personali portate in sala da Irenea e Bruno, due pazienti
che stanno cercando di uscire dalle loro problematiche con l’aiuto del
dr. Cerizza, hanno ben evidenziato come la nostra società lasci troppo
spesso i giovani senza il conforto e l’aiuto della propria comunità
(famiglia, amici e vicini) proprio nei momenti più difficili. Il
passaggio all’età adulta non è più né sempre seguito ed accompagnato
dai propri cari (soprattutto).
Troppo
spesso i nostri giovani sono lasciati soli a decidere nei momenti topici e
– sempre più spesso, come ha ben evidenziato anche una ricerca svolta
in Lombardia da importante Università, in collaborazione con il centro di
Rivolta d’Adda – il calore che non si trova più in famiglia, tra gli
amici e presso i vicini è, inutilmente, ricercato in una bottiglia e in
qualche pastiglia o polvere più forte.
Ritornare
al dialogo aperto in famiglia, al confronto su tutti i problemi, è solo
il primo passo che ognuno di noi può compiere per i propri figli, per se
stessi e per gli altri. Riaprire la propria casa agli amici e ai vicini
non sarà certo la panacea per tutti i problemi legati al sempre più
grande disagio dei nostri giovani nei confronti della società attuale, ma
può costituire di sicuro un mezzo per provare ad “incontrare” chi
questi problemi li sta vivendo.
L’intervento
del dr. Cerizza, ed ancor di più quelli dei suoi ragazzi, hanno lasciato
in tutti i presenti numerosi interrogativi e motivi di riflessione,
insieme al desiderio di approfondire meglio questi temi, per non trovarci
sempre impreparati o “sordi” alle voci di aiuto che – magari
silenziose – ci arrivano proprio da chi ci sta più vicino.
Gabriele Previtali
Lo
«Screening visivo» e il «Corso di Dialetto Bergamasco»
Immediata
ripresa dell’attività dopo il periodo di sosta per le festività
natalizie e di fine anno con due temi che terranno campo per la rimanente
parte dell’anno lionistico.
1- Lo “screening visivo” presso le scuole elementari e materne dei 21
Comuni dell’Isola Bergamasca: è il service annuale adottato
dal Lions Club Ponte San Pietro-Isola per quest’anno lionistico, con
l’obiettivo di renderlo continuativo nel tempo, al fine di fornire un
servizio al territorio duraturo. Raccolte le necessarie autorizzazioni ed
indicazioni dell’ASL di Bergamo, concordata la coordinazione scientifica
del Prof. Stefano Zenoni (Direttore dell’U.O. di Oculistica
dell’Ospedale di Bergamo), con la collaborazione della Comunità
dell'Isola Bergamasca (nella persona dall’ing Zonca), che ha curato i
contatti con le scuole e le pubbliche amministrazioni, già dallo scorso
settembre 2004 l’Optometrista Giorgio Corti ha iniziato il servizio di
“depistage” presso le Prime Classi Elementari.
Questa fase è stata pressoché
conclusa prima della chiusura natalizia e passerà ora al secondo gruppo
di interventi, presso le Scuole Materne e le 3 sezioni delle Elementari di
Villa d’Adda, Carvico e Sotto il Monte che hanno aderito solo a fine
2004 alla nostra proposta.
In
occasione del primo meeting 2005 del Club sono stati presentati i
risultati conseguiti che sono riepilogati nella tabella in calce. Nel suo
intervento, l’optometrista Corti ha voluto sottolineare la grande
collaborazione ottenuta dagli insegnanti e dai coordinatori delle Scuole,
sia nella fase di “depistage” sia in quella di consegna ai genitori
delle segnalazioni scaturite dal depistage stesso (quando si è ritenuto
opportuno invitare il genitore ad effettuare ulteriori controlli di
approfondimento).
Il
Sig. Corti si è dichiarato certo che per il futuro – dopo questo primo
anno di “avvio” – sarà molto più semplice realizzare il depistage.
Il grado di adesione alla proposta (oltre il 98% dei bambini presenti in
classe) è poi un preciso sintomo di gradimento anche da parte delle
famiglie che sono state tutte preventivamente informate.
Il
Prof. Zenoni, coordinatore scientifico del progetto, ha ribadito ancora
una volta – come già aveva voluto sottolineare in occasione della
presentazione del progetto nello scorso mese di giugno - la grande
importanza della prevenzione e la soddisfazione per i risultati
conseguiti con questa azione promossa dal L.C. Ponte San Pietro-Isola. Ha
colto l’occasione anche per sollecitare tutti gli enti presenti sul
territorio (durante la nostra serata l’ing. Zonca Massimo ha
rappresentato il Direttivo della Comunità dell'Isola Bergamasca,
impegnato in concomitante Assemblea Consortile) perché si dia impulso
anche ad altre attività a sostegno di quanti hanno problemi visivi. Il
centro di Ipovisione (chi ha una visione inferiore ad 1/10) istituito
presso l’Ospedale di Bergamo evidenzia oggi una presenza di ben 300
bambini sul totale di circa mille assistiti. È quindi assolutamente
importante che in futuro venga dedicata grande attenzione anche alla riabilitazione
visiva ed alla informazione relativa. Ha garantito sin d’ora la sua
disponibilità per una serata sul tema sia di pubblica divulgazione sia di
informazione per gli amministratori ed operatori locali.
Prima
della fine di giugno, e quindi del corrente anno lionistico, contiamo di
poter pubblicare ufficialmente i dati definitivi dello screening e dare
informazioni in ordine a quanto sarà fatto anche durante il prossimo anno
2005/2006 in questa direzione.
Ancora una volta i Lions riconfermano la propria vocazione di “cavalieri della luce”.
2-
Corso di Dialetto Bergamasco: il
Poeta del Ducato di Piazza Pontida Gianni Pisoni ha illustrato i contenuti
e le modalità di esecuzione del corso di 12 lezioni che mercoledì 19
gennaio p.v. inizierà presso la Biblioteca Comunale di Ponte San Pietro,
sulla scorta del programma già sviluppato da numerosi anni in città.
L’Assessore alla cultura di Ponte San Pietro Mirko Zirafa ha assicurata
la massima assistenza della propria Amministrazione affinché il nostro
progetto possa raccogliere i frutti di coinvolgimento della nostra
collettività nella salvaguardia delle nostre tradizioni, in specie della
nostra lingua.
Gabriele Previtali
Lions
e Rotary in spirito di solidarietà
La
squadra dei Lions golfisti riconquista il challenge andato nel 2003
all’associazione dei Rotariani
Il
tradizionale incontro nazionale di golf tra le Associazioni di servizio
Rotary e Lions, ormai giunto al suo 7° anno, si è disputato lo scorso 12
novembre nella bellissima cornice del Golf Club Bergamo sede storica della
manifestazione.
Sette
anni di amichevole sfida golfistica, voluta dai due Presidenti Romano
Motta e Ruggero Tacchini (nella foto), che ha permesso di
raccogliere importanti fondi a favore di opere di solidarietà; è questa
la vera vittoria: giungere da tutta Italia per rafforzare l’amicizia e raccogliere fondi per sostenere iniziative umanitarie.
La
vittoria è meritatamente andata ai Lions Golfisti che iscriveranno per la
quinta volta (i rotariani hanno vinto in due occasioni) i nomi dei loro
magnifici dieci sul basamento del bellissimo Challenge.
Il Lions Club Ponte San Pietro Isola, attraverso il socio Ivan Rota, ha coordinato la giornata sportiva e l’organizzazione dell’intermeeting multidistrettuale. Al termine della giornata grande soddisfazione di tutti soddisfatti per essere intervenuti alla gara; dopo la premiazione, partecipanti e soci del club organizzatore, intervenuti numerosi nonostante l’oretta di anticipo sul normale orario dei meeting, hanno apprezzato il piacere di stare insieme. Un paio d’ore trascorse velocemente tra uno scambio di idee sul lionismo, qualche tentativo di coinvolgere i neofiti al meraviglioso gioco del golf e l’impegno pubblico dei Soci Giorgio Natali e Riccardo Fenili a difendere l’onore dei lions alla prossima edizione … … e perché no anche qualche altro socio del Ponte San Pietro Isola e di altri Club del nostro Distretto!
Matematica
ed Astronomia nell'antico Egitto
Trigonometria, Astrologia, Matematica, Piramidi ed antico Egitto: un sodalizio perfetto!
Lo ha illustrato la Prof.ssa Maristella Galeazzi ai numerosi soci ed amici durante la conviviale dello scorso 14 ottobre. Una piacevole esposizione di disegni delle piramidi, delle immagini della volta celeste, e di una serie di “coincidenze” hanno tenuto incollato sulle sedie gli ospiti della serata, che hanno così avuto modo di approfondire le loro conoscenze sull’Egitto antico. Con l’esposizione della Prof.ssa Galeazzi è stato possibile, infatti, prendere coscienza di come, grazie alla matematica e ad alcuni calcoli complessi, ottenuti con l’ausilio di potenti calcolatori, si possa disporre di una nuova lettura, forse più “razionale”, di alcune rappresentazioni passate alla storia come dati di fatto, ma viste solo con l’occhio di chi guarda e non sa forse “vedere”, perché troppo avvezzo ad analizzare le cose solo con il supporto di una cultura umanistica o puramente razionale.
Le Piramidi, nel corso dei secoli, sono state oggetto di innumerevoli e, talvolta, curiose teorie, alla ricerca di una soluzione in grado di fornire spiegazioni o a trovare le giuste chiavi di lettura, in grado di spiegare queste stupefacenti realizzazioni architettoniche, che hanno da sempre toccato ed alimentato l’immaginario collettivo, senza – sino ad oggi – lasciare però trasparire una “risposta definitiva”.
La trigonometria e l’astrologia, a detta della Prof.ssa Maristella Galeazzi, che si è avvalsa di diversi studi e di alcune tra le più recenti interpretazioni pubblicate sull’argomento (in particolare quella di Robert G. Buval, che ha ricalcolato la posizione degli astri visibili dall’Egitto, riportandola al tempo in cui le Piramidi furono ricostruite), è probabilmente in grado di dare una mano agli studiosi, poiché può fornire un’ulteriore e forse più razionale lettura dei fenomeni che sono sotto i nostri occhi. Anche se lo stesso Buval si pone, un giorno sì e l’altro pure, il dilemma di aver fatto una vera scoperta, la nuova ipotesi presentata intorno alla disposizione - certamente non casuale - delle tre Piramidi più importanti e grandi (Cheope, Kefrem e Macerino) visibili nella piana di Giza, crea un nuovo stuzzicante stimolo all’ampliamento della ricerca sulla vera storia di questi monumenti del sapere umano.
Che gli Egizi conoscessero ed utilizzassero con assoluta sapienza e padronanza la trigonometria è assodato e comprovato: “problema 56”, contenuto nel Papiro di RHIND, né è, di fatto, la prova provata! La piramide perfetta doveva essere costruita secondo calcoli precisi, perfettamente corrispondenti a quanto si trova realizzato nella Piramide di Chope, con un errore di soli 2 centesimi di grado di differenza tra il calcolato a tavolino e il realizzato in opera. E che poi le stesse siano allineate astrologicamente con le 3 principali stelle che formano la cintura di Orione, importante punto di riferimento e di culto per gli antichi Egizi, lascia a dir poco senza parole.
Ma anche numerosi altri “dati tecnici e matematici” risultano altrettanto sorprendenti: il rapporto che esiste tra “base” ed “altezza” delle Piramidi equivale a mezzo π e riconferma come gli Egiziani già conoscessero ed applicassero alcune delle fondamentali regole geometriche, la cui applicazione è fatta risalire a molti secoli successivi.
Moltissimi altri elementi (come furono piazzati in modo così perfetto quei giganteschi blocchi? Erano o no schiavi i lavoratori che costruirono le piramidi? Sono proprio di quell’epoca le piramidi? E la sfinge?) avrebbero portato la serata all’indomani tardo. Per consentire ai presenti di farsi, bel frattempo una piccola cultura o anche solo un approfondimento delle tematiche “egiziane” è stato richiesto alla Prof.ssa di svilupparne in una seconda serata il tema “antico Egitto”. Appuntamento a quanto prima per tutti gli amanti di Egittologia. È proprio vero che “l’appetito vien mangiando”!
Riccardo Fenili
La Professoressa Galeazzi illustra alcune teorie sulle Piramidi
Schema della Piramide di Cheope oggetto di studio
Romania:
aggiornamenti dall'Ospedale Floreasca di Bucarest
ROMANIA
Un
ECOCARDIOCOLORDOPPLER per
l'Ospedale Floreasca di Bucarest
Una
collaborazione dei Lions Club Ponte San Pietro-Isola- Trezzo
sull'Adda
-
Treviglio Host - TreviglioFulcheria e
Bergamo San Marco
con
la L.C.I.F.
Una
splendida collaborazione tra i 4 Club della Zona 31 (sud Ovest di BG) -
Ponte San Pietro-Isola, Trezzo sull’Adda, Treviglio Host, Treviglio
Fulcheria - e Bergamo San Marco ci consentì, nel 2002, di consegnare
all'Ospedale Floreasca di Bucarest un Elettrocardiografo a teconologia
avanzata per 80.000,00 € (vedi report nella nostra rassegna stampa
al seguente link: http://www.lions108ib2.it/pspisola/stampa.htm#Romania).
Come ogni anno la dottoressa Elisabetta Badila ci manda un aggiornamento della situazione e dell'utilizzo dell'apparecchiatura. Ecco un paio di foto con la targa posta sopra l'apparecchiatura e della dottoressa Badila con due collaboratrici che ci ha richiesto un intervento di modifica ed aggiornamento dell'apparecchiatura in corso di valutazione da parte del nostro Club.
Cristina
Mondadori: presenta il suo libro "Le mie Famiglie"
Frizzante inizio del nuovo anno lionistico: la cultura e il sostegno economico, per importanti iniziative benefiche sociali, che – grazie alla cultura - Cristina Mondadori ha presentato nella serata del 25 settembre, presso il Golf Club Albenza da Venanzio.
Il suo libro "Le mie famiglie", scritto grazie all’insistenza del figlio e della nipote e con l'intento di descrivere e ricordare la Famiglia Mondatori, è stato il filo conduttore della serata. Ultima diretta rappresentante della prestigiosa famiglia di editori, Cristina ha raccontato con pacatezza, lucidità e grandissima chiarezza il ruolo della cultura nel sostegno dei più bei nomi della letteratura Italiana e Straniera per lunga parte del 20° secolo.
Una squisita dialettica della nostra Ospite ha catturato l'attenzione dei numerosissimi intervenuti con aneddoti e particolari dei tempi in cui la Famiglia Mondadori era meta fissa dei più beni nomi della letteratura del novecento. Questi splendidi ricordi si sono presto intrecciati con una operatività e concretezza che la relatrice ha dimostrato sin dal suo primo presentarsi.
Non
contenta di quanto è stata capace di realizzare nella propria vita
quotidiana (studi interrotti per un matrimonio giovanissima, figli
cresciuti in prima persona, ripresa degli studi e raggiungimento della
laurea insieme con i figli e poi libera professione medica), profondamente
toccata nella vita privata e professionale dalle difficoltà dei piccoli
bambini ed adolescenti in situazione di grave disagio psicofisico, eccola
proporsi come promotrice e coordinatrice di una importante Fondazione
“Benedetta d’Intino” cui fa capo l’omonimo Centro di assistenza
con sede in Milano al nr. 17 di via Sarcognani.
Obiettivo principale del Centro è quello, infatti, di difendere e
sostenere i bambini in situazione di grave disagio psicofisico ed aiutare
le loro famiglie.
La Fondazione è, ovviamente, un Ente non profit costituito a Milano nel
1992; dispone di 4 Centri; 1 a Milano, 1 in Bolivia e 2 in India. Ha il
compito istituzionale di intervenire a favore del bambino e della famiglia
in situazione di grave disagio psicofisico; assiste circa 150 bambini alla
settimana, grazie alla collaborazione di 5 neuropsichiatri, 2 medici, 10
psicoterapeuti e 2 educatori.
I principali settori d'intervento sono:
* la psicoterapia che si rivolge a bambini adolescenti con disturbi
psichici e relazionali;
* la sezione affidi ed adozioni a sostegno delle famiglie dei bambini nel
momento critico dell'affido o dell'adozione
* il servizio 0-5 anni di psicoterapia psicoanalitica breve per bambini in
età prescolare e i loro genitori.
Chi volesse sostenere la Fondazione può farlo con una telefonata al +39
90276024421 (si può fare con la propria carta di credito).
Un altro interessante modo, che il nostro Club ha messo in atto in questa occasione, è l’acquisto del libro di Cristina Mondandori “Le mie famiglie”, i cui proventi sono totalmente devoluti a sostegno della Fondazione "BENEDETTA D'Intino.
Per dimostrarci la propria gratitudine per averle permesso di parlare delle Sue iniziative, a tutti i presenti che hanno acquistato un libro ha rilasciato una dedica autografa.
Riccardo Fenili
* Russia: un paese, una cultura, una scoperta!
* A scuola di dialetto: incontro con il Ducato di Piazza Pontida
* Progetto Brasile: a che punto siamo!
* Visita all'Aeroporto di Orio al Serio/Bergamo
* Un missionario al L.C. Ponte San Pietro Isola
* Padre Natale Brambilla, Missionario del PIME in Brasile
Finanza
Etica: la responsabilità sociale delle Imprese (RSI)
Brillante
esposizione di un’esperienza decennale vissuta in prima persona da parte
del dr. Aldo Cattaneo, ospite del nostro L.C Ponte San Pietro-Isola per
parlarci di “Finanza Etica”.
«Etica
e finanza, etica e profitto: una contraddizione di termini! Eppure, ormai
da alcuni anni, il tema della responsabilità sociale delle imprese è di
assoluta attualità. La CEE si è occupata in modo diretto del tema con
pubblicazioni volte ad incentivare l’adozione della RSI da parte delle
imprese che, dal canto loro, stanno sempre più rispondendo in modo
positivo. La vera domanda che
si pone l’imprenditore è: il comportamento socialmente responsabile
produce vantaggi o svantaggi economici? Numerose indagini di mercato
sembrano confermare che sempre più consumatori richiedono alle imprese
l’assunzione di un ruolo sociale e, di conseguenza sembra possibile
pensare che i comportamenti corretti siano controproducenti solo sul
brevissimo termine, mentre nel medio - lungo termine producono ritorni
interessanti anche sotto il profilo strettamente economico. Ad esempio: il
confezionamento ecologico può incrementare il costo unitario del prodotto
ma può anche permettere un allargamento della quota di mercato. Determinante
in questo senso è dunque la sensibilità sociale del mercato: più i
consumatori diventano “consum-attori”, cioè desiderosi
di vivere con coerenza i propri valori etici anche al momento
dell’acquisto di un prodotto, più le imprese saranno chiamate a
rispondere a questa esigenza del mercato adottando comportamenti corretti.
Anche
nel mondo della finanza etica è fondamentale il ruolo dei “risparmi-attori”:
più i risparmiatori chiedono agli intermediari finanziari di gestire in
modo “etico” i loro risparmi più questi saranno interessati a cercare
di soddisfare il loro bisogno. Il
problema, come ovvio, è capire che cosa si intende per etica: non è
possibile chiedere all’intermediario finanziario di ergersi a giudice di
ciò che è etico e di ciò che non lo è. All’intermediario finanziario
si chiede quindi di raccogliere le istanze etiche dei risparmiatori. Per
esempio: se più risparmiatori desiderano che il loro denaro non venga
utilizzato per finanziare o per acquistare azioni o obbligazioni di
aziende che producono mine anti-uomo, l’intermediario dovrebbe
garantirli in tal senso. Ciò anche a costo di una riduzione del
rendimento del denaro per il risparmiatore. Su queste basi è interessante
analizzare i prodotti “etici” offerti
dal mercato.
Alcuni
prodotti finanziari definiti “etici” trattengono una certa percentuale
di interesse al risparmiatore per devolverlo ad enti benefici. Questi
prodotti, sicuramente interessanti, puntano però alla “beneficenza” e
non certo all’etica. L’operatività tipica degli intermediari
finanziari - che è raccogliere risparmio e investirlo - non viene
assolutamente messa in discussione. Il risparmiatore rinuncia ad una parte
del suo guadagno per darlo in beneficenza. Altri prodotti invece,
tipicamente fondi comuni di investimento, si impegnano a non investire
in alcuni settori, come può essere quello delle armi, che sono
considerati non etici da un buon numero di risparmiatori. Questi prodotti rientrano quindi nella definizione di finanza etica sopra
proposta, perché mettono in discussione il modo di investire degli
intermediari finanziari e li tocca quindi nel vivo della loro
operatività tipica. Il risparmiatore rinuncia alla parte di guadagno che
l’intermediario potrebbe realizzare investendo nei settori economici che
lui ritiene non etici. È importante rilevare che questo fenomeno
ancora marginale nel nostro paese, coinvolge circa il 10% del
risparmio globale negli Stati Uniti e percentuali di tutto interesse
in Gran Bretagna dove, evidentemente, la sensibilità dei risparmiatori
alle tematiche sociali è maggiore. Diviene centrale in questo senso la
sensibilizzazione delle persone alle tematiche sociali.
Come
diceva Helder Camara: “se a sognare sei solo il tuo sogno rimane un
sogno, se a sognare si è in tanti il sogno diventa realtà”.»
Calusco:
il Pianoforte per una serata di solidarietà e cultura
Un programma concertistico certamente didascalico, ma nel contempo completo sia dal punto di vista tecnico sia da quello esecutivo, ha consentito anche ad un pubblico non “specialistico ed amatoriale” di seguire in assoluto silenzio e con una attenzione lodevolissima le esecuzioni del diplomando Leonardo Rudy LOCATELLI.
Al decimo anno di conservatorio e – contemporaneamente – già allievo della prestigiosa Accademia Pianistica Internazionale di Cremona, è stata questa per il bravo pianista un’occasione pubblica di assoluto rispetto, adatta a mettere in mostra le indubbie qualità tecniche raggiunte in questo non lunghissimo (per un pianista) periodo di apprendistato. Le qualità espressive sono apparentemente ancora acerbe ma denotano qualità ed impegno nello studio e nell’applicazione, qualità che il pubblico non ha mancato di sottolineare con caldi e ripetuti applausi al termine delle esecuzioni e del bis concesso dal pianista a fine serata (Chopin è sempre Chopin, anche negli “studi”).
Lungi dall’esprimere un giudizio tecnico che non ci compete e di cui non siamo – quali semplici appassionati – all’altezza, possiamo però dichiarare una personale, calorosa preferenza per il patos che ci ha raggiunti nell’ascoltare una “compartecipata” esecuzione nell’allegro ma non troppo della “Appassionata” (sonata op. 57 in fa minore) di Beethoven e della “Catacombe promenade” di Musorgskij: Bravissimo!
Pregevole e molto gradita la sintetica e completa presentazione del programma prima delle esecuzioni.
Al puro spettacolo – che si è potuto svolgere per la sensibile disponibilità dell’Amministrazione Comunale di Calusco d’Adda che ha messo a disposizione la perfetta sala civica di via dei Tigli (ex Chiesa, con acustica positivissima per questo tipo di esecuzione) – è stato possibile abbinare, da parte del nostro Lions Club, organizzatore con la collaborazione del Giornale dell’Isola, una nuova opera di sensibilizzazione per le iniziative del nostro amico P. Natale (vedi “Progetto Brasile P. Natale sul nostro sito all’indirizzo http://www.lions108ib2.it/brasile.htm).
Durante la breve presentazione dell’evento, abbiamo potuto, infatti, illustrare ai convenuti in particolare l’adozione a distanza di bambini della Scuola Materna Parrocchiale di P. Natale e la realizzazione delle nuove aule per corsi di formazione e preparazione al lavoro dei ragazzi della Parrocchia di S. Francisco Xavier di San Paolo del Brasile di cui P. Natale è parroco da circa un anno ed al quale – ad oggi – sono stati consegnati oltre 38.000,00 Euro raccolti con la collaborazione di molti Lions Club della nostra provincia e degli amici e parenti più vicini a P. Natale.
Gabriele Previtali
La
Russia: un paese, una cultura, una scoperta!
Ascoltare una lucida, competente, completa e – soprattutto – appassionata “lezione” di storia sulla Grande Russia del passato e del presente è stata una vera scoperta per i soci ed i numerosi ospiti del nostro sodalizio. Ospite relatore l’ex Sindaco di Milano Gian Pietro Borghini che, con chiarezza e semplicità, ha messo tutti noi a nostro agio, coinvolgendoci nella storia “vissuta” che andava sciorinando non solo con competenza (e le citazioni ce lo hanno ben illustrato) ma soprattutto con profondo affetto e partecipazione per un cultura cercata, condivisa ed alla fine … amata.
La tradizione slava, retta costantemente dalla narrazione dei vecchi e, soprattutto, dai “poeti”: questa la pietra miliare della vera storia russa, condita dal fascino -mai spento- del mito della “Terza Roma”. È stato questo l’incipit della velocissima ed appassionante esposizione di Borghini che ha tenuto sospeso l’uditorio sino all’ultima parola in uno scorrere ininterrotto di avvenimenti: l’assimilazione delle culture fatto in maniera creativa, con “Stile Russo” (il Cremlino, San Pietroburgo, solo per fare due citazioni); la politica che ha trasmesso la storia/consuetudine dello stato autoritario dello Zar direttamente al Comunismo, nonostante e con la rivoluzione d’ottobre; la povertà della terra (il rapporto 1/3 della Russia rispetto alla media europea di 1/5 tra seminato e raccolto); e da lì il bisogno di conquista, la continua espansione, la forza dello Stato centrale e, ancora, il grande attaccamento alla terra. E poi, ancora, i fiumi, la fonte primaria di vita della Russia, gli Zar e l’Aristocrazia (il Partito e la nomenclatura poi ), la proprietà sempre in mano a pochi. Per molti di noi – ripeto – una vera scoperta di un mondo che ci era solo stato raccontato e qualche volta mostrato solo da immagini (le icone fantastiche o le “matriosche” che tutti hanno portato a casa dai viaggi in Russia).
Ma la storia è già oggi: dopo il crollo del sistema, un’uscita difficile verso il mondo occidentale e il mercato aperto; per la prima volta i Russi sono diventati maggioranza nel loro stato (durante l’impero sono sempre stati solo una minoranza). Ma già le difficoltà, di pochi anni or sono, sono ora alle spalle. La produzione di tre/quattro anni fa era regredita ai valori del 1989; ora è in costante crescita; ciononostante il paese è ancora povero; si stima però che già tra 7/8 anni possa raggiungere il livello di reddito medio pro-capite del Portogallo, grazie soprattutto ai grandi giacimenti di oro e petrolio, ad un’economia in espansione e ad una bilancia dei pagamenti attiva. Se a tutto questo aggiungiamo poi il grande interesse che quest’economia in evoluzione è in grado di stimolare, possiamo comprendere come il mercato russo possa rappresentare una prospettiva allettante ed importante anche per gli investitori italiani. Già oggi la Bilancia commerciale Italia/Russia è di assoluto rilievo: siamo il terzo partner internazionale della Russia (Eni per petrolio e gas, le grandi aziende per auto e macchine , ecc.).
La realtà è pero, afferma ancora Borghini, molto contraddittoria e legata ad una classe dirigente egoista e poco imprenditoriale, che fa continuamente correre il rischio alla propria economia di sprofondare nelle condizioni di una nazione latino americana, dopo aver sfiorato i brillanti risultati di sviluppo di tipo Sud Coreano.
L’azione dell’attuale premier Putin, un po’ caudillo sud americano, un po’ Kmer del sud est asiatico (ricordiamo la sua provenienza dal KGB), sta spingendo verso l’allargamento della base imprenditoriale e dei proprietari (troppo pochi e ricchissimi; i loro nomi sono ormai sulla bocca di tutti). La piccola e media industria, di cui questa grande paese avrebbe bisogno, stenta ancora molto a decollare. E qui – sollecita e solletica Borghini – le aziende e i veri imprenditori italiani …
A scuola di dialetto: Incontro il Ducato di Piazza Pontida
Ancora
“a scuola” di Dialetto bergamasco
Per
il 10° anno consecutivo – in pratica ogni anno dalla nostra
costituzione – gradito ospite del nostro Club il Ducato di Piazza
Pontida (Dücàt de Piassa Pontida, in lingua originale) che
– come recita lo statuto – è un sodalizio di “Cultura, Arte,
Folclore e Tradizioni Bergamasche” che persegue gli scopi di:
- contemplare il nome di Bergamo, la sua storia, le sue tradizioni,
la sua arte e la sua cultura;
- diffondere tra i Bergamaschi, in fraternità di sentimenti,
l’amore della loro terra e l’orgoglio della loro storia;
- favorire e promuovere
lo studio e la conservazione delle espressioni popolari, con particolare
riguardo a quelle che attengono alla parlata, alla poesia ed al teatro in
dialetto;
- attua iniziative di cultura e di folclore, stimolando il fervore
delle forze locali e adducendo alla Terra orobica anche l’arte e la
sapienza di regioni italiane e di popoli d’oltralpe;
- sviluppa rapporti di amicizia e di collaborazione con Enti e
associazioni che operano sul territorio con finalità di natura sociale,
benefica e culturale, concede anche il patrocinio ad iniziative che
rispondono alle finalità del Ducato.
Quante corrispondenze ed affinità anche con gli scopi del lionismo; non per nulla, da quando ci siamo conosciuti, non è trascorso anno che un rappresentante del Ducato ed un Poeta ducale non sia passato dal nostro Club per una “rinfrescata” nel Brembo e nel Serio (per chi nella terra bergamasca è nato) e per una “dimostrazione pratica”, per quanti nell’orobica terra sono arrivati solo più tardi.
(*) a proposito sapete la differenza tra “Giopì” e “Giupì” ? Se vi interessa scoprirlo o vi iscrivete alla scuola di dialetto o ci scrivete!!
PROGETTO
BRASILE: a che punto siamo!
È
stata grandissima la soddisfazione di tutti quanti hanno collaborato a
questo progetto amici, parenti, Lions, Clubs, mezzi di informazione e chi
più ne ha più ne metta. A soli due mesi e mezzo dal “lancio” dei
progetti di P. Natale - di cui abbiamo parlato sui numeri precedenti di
“Vita Lions” - presso la nostra Fondazione Lions Club Distretto 108
IB2 Onlus sono pervenuti già 30.000,00 Euro.
Una
buona parte è già stata inviata in Brasile per le prime opere di urgente
intervento (come da Lettera di P. Natale appena arrivata che riproduciamo
qui sotto) e quanto prima trasferiremo anche il saldo dell’importo
raccolto.
1-
Adozioni a distanza di bambini indigenti : con l’aiuto
dell’organizzazione messa in campo anche dal PIME di Milano i bambini di
P. Natale sono stati pressoché tutti adottati. È un grandissimo successo
e speriamo di poterlo ripetere ogni anno.
2-
Ampliamento dell'asilo e della struttura adibita ai corsi professionali
per persone senza lavoro
Siamo a metà circa del cammino propostoci da P. Natale. La somma già
raccolta, però, ci consente di proporre alla nostra Fondazione
Internazionale (LCIF) di adottare questo progetto. Lo abbiamo
recentemente illustrato al nostro Governatore e, con la collaborazione di
altri 4 Club bergamaschi BG San Marco, BG Colleoni, Val Brembana,
Treviglio Fulchéria, presenteremo presto regolare domanda alla LCIF.
Ringraziamo
ancora tutti per la stupenda “corrispondenza” e sensibilità riservata
a questi progetti promossi dal L.C. Ponte San Pietro – Isola. Per
ulteriori notizie consultare il sito: http://www.lions108ib2.it/brasile.htm .
Per informazioni contattare il
responsabile del Progetto per l’Italia:
GABRIELE PREVITALI – tel+fax: 035-991004.
Grazie Lions!
Carissimi LIONS,
con riconoscenza scrivo per comunicarvi quanto è
stato possibile realizzare con i primi aiuti inviati.
In
poco più di 4 mesi,
abbiamo reinstallato l’impianto di parafulmini (con alcune precauzioni
antifurto: i ladri avevano rubato i cavi di rame dell’impianto
precedente), abbiamo ristrutturato i bagni dell’asilo e stiamo ora
costruendo il nuovo refettorio.
Queste
opere ci hanno permesso di ottenere la tanto sospirata convenzione
con la Segreteria dell’Educazione del Comune di S. Paolo, che ho
firmato il 12 gennaio. Possiamo così regolarizzare la situazione
lavorativa dei 15 dipendenti dell’asilo, e abbiamo creato 9 nuovi
posti di lavoro (ho terminato proprio oggi la scelta per le nuove
assunzioni).
Il
16 febbraio riapriremo l’asilo (qui siamo ancora in ferie estive) con
216 bambini “coperti” dalla convenzione, più una quarantina che
continueranno secondo l’antico sistema (contributo di alcune
famiglie, il resto coperto dalla nostra parrocchia). La convenzione
copre circa l’80% dei costi: conto di provvedere al resto attraverso
le adozioni a distanza.
Vista
l’enorme domanda, vorremmo ampliare in futuro il numero dei bambini.
Per fare questo abbiamo bisogno di costruire nuove sale, per le quali è
stato già approvato il progetto da parte del Comune.
Grazie
anche ad aiuti da altre fonti, possiamo ora affrontare con più serenità
i costi del condono edilizio del quale abbiamo dovuto approfittare, pena
multe altissime in futuro.
Rimangono
ancora pendenti alcune opere e altri costi di natura “burocratica”
(non abbiamo ancora l’autorizzazione per il funzionamento
dell’edificio dell’asilo, ma non spaventatevi: è normale, qui in
Brasile), ma posso dire che la situazione di emergenza è passata,
e posso tirare un grande sospiro di sollievo.
Nel
frattempo, tutte queste novità mi hanno dato l’occasione per
rinnovare lo Statuto e il Consiglio Direttivo della nostra ONLUS, le Opere
Sociali S. Francesco Saverio, che è responsabile dell’asilo e di
altre opere di beneficienza della parrocchia. Adesso posso contare con
persone nuove, più giovani e desiderose di dare impulso nuovo alla
nostra ONLUS.
Naturalmente,
anche se molto occupato con la parrocchia e con l’asilo, non ho
abbandonato il desiderio di realizzare dei corsi di formazione
professionale. Non dimentico che la causa della maggior parte dei
problemi è la disoccupazione. Basta vedere che, per i nuovi 9 posti di
lavoro che si sono creati nel nostro asilo si sono presentati 64
persone... E pensare che avevo avuto la massima cura nel non spargere la
voce, proprio per non creare un “assalto al padre”!
Abbiamo
formato, in parrocchia, un’equipe di 5 persone che si occuperanno del
progetto dei corsi professionali. Speriamo di poter raccogliere gli
aiuti necessari per la costruzione di 8 nuove sale e per la
ristrutturazione di quelle già esistenti. Questa prospettiva ha creato
un certo fermento nella comunità: alcuni, impressionati positivamente
dal progetto, si sono messi a disposizione per aiutare nella costruzione
e nella raccolta di fondi qui in loco.
Insomma,
sono veramente fiducioso per come le cose stanno andando, grazie agli
aiuti che ho ricevuto da molti di voi. Il Signore vi ricompensi! A tutti
un abbraccio caro e una preghiera.
P. Natale Brambilla
La
Prof.ssa Stella Galeazzi e la "Teoria dei giochi" tengono banco
alla riunione del Lion Club Ponte S.Pietro Isola del 29 gennaio 2004
Nella consueta cornice del ristorante Ponte di Briolo, alla presenza di
una nutrita rappresentanza del Club, dei Leo e del Rotaract di Bergamo, la
Professoressa Stella Galeazzi, docente di matematica al Politecnico di
Milano, ha trattato in modo coinvolgente e simpatico il tema sulla
" Teoria dei giochi ".
Ha iniziato illustrando quanta attinenza ci sia tra l'analisi matematica
dei conflitti, in politica come negli affari , e l'interdipendenza tra
soggetti in certi giochi di strategia. La teoria dei giochi, chiamata
anche la scienza del conflitto, nasce nel 1944 quando viene pubblicato il
libro " Theory of Games and Economic Behaviors" di von Neumann
dove si evidenzia come le scelte dei partecipanti al gioco avvengono
infatti in base a delle regole e con il tentativo di massimizzare il
guadagno, sia esso la vittoria di un gioco da tavolo o di carte, sia esso
un affare o una contrattazione economica. Per tradurre la teoria in
pratica, sono stati fatti dalla Professoressa Galeazzi numerosi ed
appropriati esempi ed un aggancio a John F. Nash che ha rivoluzionato
l'economia con i suoi studi di matematica applicata alla
teoria dei giochi vincendo il premio Nobel per l'economia nel 1994 per la
scoperta degli equilibri non cooperativi, oggi noti come "equilibri
di Nash", studioso che molti ricorderanno magistralmente
rappresentato da Russel Crow nel recente film "The Beautiful Mind".
La capacità da parte della Professoressa di trasferire non semplici
concetti in modo chiaro ed intuitivo, ha suscitato interesse e curiosità
nei presenti tanto che ci si è accordati affinché, in data da definirsi,
la si possa di nuovo ospitare per approfondire ulteriormente l'argomento.
Un grazie al socio Romano Panzeri puntiglioso organizzatore della
serata.
Riccardo Fenili
ORIOL AL SERIO: alla scoperta dei “segreti” di un aeroporto;
quello
che sta “dietro” e che nessuno, di solito, ci racconta.
Quante volte la curiosità ci ha intrigato o – addirittura – ci ha fatto “venire la voglia” di guardare una cosa “da dentro”, per scoprire cosa c’è veramente dietro le apparenze. La visita compiuta venerdì scorso dal nostro Club (quasi al completo, eravamo più di 50 ospiti compresi) è stata una vera e propria rivelazione dei “segreti” più nascosti dell’organizzazione dei servizi logistici e dell’intera organizzazione a terra (e non solo) dell’ormai lanciatissimo aeroporto internazione di Bergamo-Orio al Serio.
Il viaggiatore vede, infatti, solo una piccolissima parte della realtà di un aeroporto e, il più delle volte, ne coglie solo gli aspetti meno positivi, quando incorre in qualche disagio. Quando tutto fila liscio (e questo accade per fortuna il più delle volte) finisce addirittura per non accorgersi di quanto gli ruota intorno.
Venerdì sera, invece, abbiamo potuto toccare con mano la complessa realtà organizzativa che sta dietro i banconi d’imbarco, i servizi di biglietteria, di accettazione, di controllo bagagli, di polizia, imbarco, etc.
Impressionante è stato vedere il nuovo impianto (di altissimo livello tecnologico e di pressoché completa automazione) che tra pochi giorni prenderà in carico il “controllo totale” dei bagagli e delle merci che devono essere imbarcati sugli aerei in partenza da Orio al Serio. Più nulla sarà lasciato al caso perché ben tre controlli automatici (di cui uno addirittura olfattivo per percepire le sostanze a rischio) ispezioneranno bagagli e merci e – alla fine – dopo il nulla osta di un controllo “umano” proseguiranno per il carico in aereo.
Ma anche la sala operativa delle partenze ci ha colpiti: al primo impatto ci è sembrato di arrivare in un normale ufficio amministrativo per il controllo dei documenti; quando abbiamo sentito snocciolare dagli addetti e dal nostro accompagnatore il numero di attività di preparazione (tra i quali la corretta ripartizione dei carichi/pesi in aereo, oltre al rifornimento sia del carburante sia del cibo/catering), ci siamo potuti rendere conto di quanto lavoro e quanta preparazione puntigliosa e capillare stia dietro al nostro felice volo verso una meta di vacanza o al perfetto arrivo in una città per i nostri appuntamenti di lavoro.
E che dire delle stive dei cargo dei vettori internazionali (quelli che ti spediscono un pacchetto in tutto il mondo, paesi di guerra compresi): container enormi caricati in brevissimo tempo in pance altrettanto enormi di aerei che al decollo sembrano aironi senza peso.
Perché poi, “ciliegina sulla torta”, è stato bellissimo poter arrivare nella “stanza dei bottoni”: la torre di controllo, mitica ma inarrivabile per tutti noi viaggiatori (al cine le abbiamo sempre viste un po’ troppo “finte”). Ad Orio, invece, vi siamo fisicamente entrati; abbiamo visto i piani di volo di un aereo in partenza, ci hanno spiegato come sono accuratamente preparati per ogni aereo e poi, saliti in cima, alla fine di un considerevole numero di gradini, un vero e proprio spettacolo. Alle spalle di “quello che conta” (parla nel suo inglese, magari con un bel accento lombardo, con una speditezza invidiabile e risponde al comandante irlandese con assoluta “non calanche”), aerei che rullano sulla pista verso il punto di partenza, l’attesa per il concomitante atterraggio di un altro aeromobile, e – infine – il decollo. Spettacolo nello spettacolo. Affascinante ed intrigante, soprattutto perché finalmente abbiamo potuto vedere da dentro quello che succede veramente quando si parte/arriva in aeroporto.
Un
missionario al L.C. Ponte San Pietro Isola - per sostenere l'adozione di
bambini della scuola materna e corsi di formazione per giovani disoccupati
di San Paolo - Brasile
Giovedì 25 settembre p.v. il L.C. Ponte San Pietro - Isola avrà ospite -
alla conviviale che si terrà al Ristorante Ponte di Briolo di Valbrembo -
P. Natale Brambilla, missionario del PIME di Sotto il Monte, per numerosi
anni coordinatore dei Gruppi Missionari dell'Isola Bergamasca. Con la Sua
collaborazione ed il suo interessamento il nostro Lions Club ha già
realizzato due importanti service/interventi in Brasile:
1- Con il Service Millennium 2000 di tutto il Distretto Lions di BG-BS-MN
(vedi sito: http://www.lions108ib2.it/millenium.htm)
sono stati "adottati" 100 bambini affetti da problemi visivi cui
sono state garantite per 3 anni le cure di cui hanno bisogno; P. Natale ci
ha messo in contatto con
un'organizzazione Brasiliana (CADEVI di Ibipora nel centro del Brasile)
presso la quale sono stati assistiti 35 bambini;
2- Con un nuovo Service limitato ad una scuola per bambini non vedenti -
sempre a cura di CADEVI in Ibiporà - lo scorso anno (Presidente Mario
Scarpelli) è stata fornita una dotazione completa alla scuola per bambini
non vedenti di materiale didatti adeguato all'insegnamento a questi
bambini privi della
vista.
Ora
P. Natale - tornato in Italia per alcuni giorni di riposo - verrà ad
illustraci due nuovi progetti che sono stati "adottati" dal
nostro Club e dalla Fondazione Lions del nostro Distretto e che
riassumiamo brevemente:
Titolo del progetto:
ASILO ESCOLINHA - "RECANTO DA FAMILA" + CORSI DI FORMAZIONE PROFESSIONALE
- S. PAULO (Brasile)
Obiettivo:
1- Adottare per 1-3 anni i bambini che frequentano l'asilo parrocchiale
per aiutare il mantenimento dell'asilo stesso, in vista dell'aumento dei
costi dovuti alla regolarizzazione della struttura (stabile e
personale)
2- Continuare ed aumentare i corsi di formazione professionale per giovani
ed adulti senza lavoro (2-6 mesi)
Organizzazioni coinvolte nel progetto:
a- Obras Sociais Sao Francisco Xavier (Onlus) c/o Parrocchia S. Francisco
Xavier -S. Paolo Brasile
b- Fondazione Lions Distretto 108 IB2 (BG-BS-MN) Onlus
Costo totale del progetto:
1- Adozione Bambini (247): ? 15/mese/bambino - (annui)
€ 44.500,00
2- Corsi di Formazione: per ristrutturazione locali(totale) € 25.000,00
Tempistica del progetto: Decorrenza immediata
Fondamentale la collaborazione della Fondazione Lions del nostri Distretto
che raccoglierà in Italia tutti i fondi destinati a queste iniziative e
che li girerà alla Fondazione Onlus Obras Sociais Sao Francisco Xavier (Onlus)
della Parrocchia di P. Natale.
a
cura del Responsabile Comunicazione Esterna del L.C. Ponte San Pietro -
Isola
Lions Riccardo Fenili
Il
primo ospite di questa nuova annata lionistica 2003/2004 è – a tutti
gli effetti – il ritorno a casa di un “amico”: Padre Natale
Brambilla missionario del PIME (Pontificio Istituto Missionario Estero)
che per numerosi anni è
stato coordinatore dei gruppi missionari dell’Isola.
Con
il Suo patrocinio e la Sua collaborazione il nostro Club ha portato a
termine 2 significativi Services a favore delle popolazioni bisognose del
Brasile (in particolare i bambini affetti da problemi visivi) e, in
occasione di questo incontro, P. Natale ha voluto ripercorrere la storia
di questi due anni di collaborazione:
*
Con l’intervento di tutto il Distretto Lions 108IB2 (BG-BS-MN) sono
stati adottati per tre anni 100 bambini con problemi gravi alla vista (12
dei quali in Brasile tramite P. Natale e l’Associazione APADEVI dello
Stato del Paranà) che saranno assistiti e curati sotto la supervisione
dei nostri incaricati (il Service Millennium 2000 ha avuto sponsor e
madrina l’attrice Cucinotta);
*
Sempre tramite l’APADEVI e P. Natale il nostro Club ha poi fornito ad
una Scuola Speciale per bambini ciechi attrezzature e materiale per 6.000,00 €uro che saranno così meglio assistiti ed aiutati
all’inserimento nella scuola ordinaria.
Ora P. Natale – su nostra sollecitazione – ci propone un progetto che intende gestire direttamente. Da alcuni mesi è stato nominato Parroco a San Paolo del Brasile della Chiesa di Sao Francisco Xavier che copre una popolazione di circa 70.000 abitanti. Nella realtà di quella “periferia” della grande città brasiliana P. Natale ha identificato due progetti di “sostegno” alla popolazione per le quali il nostro Club si è fatto garante presso la nostra Fondazione Lions
del
Distretto 108 IB2 (Onlus) la quale sosterrà a tutti gli effetti i
progetti e coordinerà – in Italia – le operazioni di supporto della
raccolta fondi, del trasferimento in Brasile e del controllo
dell’utilizzo dei fondi raccolti. Il progetto si basa –
fondamentalmente – su due operazioni basilari:
1- Adozioni a distanza di bambini indigenti che frequentano
la scuola materna della parrocchia (Escolihna Recanto da Famiglia”:
con circa 15 €uro mensili, per un minimo annuale pari a 185,00 €uro,
una famiglia o un semplice cittadino italiano potrà garantire la
copertura delle spese per i bambini che non hanno disponibilità e, con la
formula dell’ “adozione a distanza”, assicurare ad uno o più di
questi bambini la partecipazione alla scuola (togliendoli spesso dalla
strada). Chi avrà dato la propria adesione – sottoscrivendo apposito
modulo (all.) – ed avrà versato alla Fondazione Lions Club Distretto
108 IB2 Onlus - 24121 Bergamo, Via G.Verdi, 3 – Tel. e Fax: 035224214
–e-mail: fondazione@lions108ib2.it)
presso la Banca San Paolo IMI – Sede di Bergamo - ABI: 1025 CAB:
11100 C/C 9741, riceverà
la fotografia del bambino ed i relativi dati anagrafici che – per il
solo periodo di tre anni di frequenza della scuola materna della
Parrocchia di P. Natale – gli sarà assegnato in adozione (si tratta di
reperire circa 45.000,00 €uro annui per circa 250 bambini).
2-
Ampliamento dell'asilo e della struttura adibita ai corsi professionali
per persone senza lavoro
È un’esperienza già realizzata in questo inizio 2003 che ha riscosso
un grandissimo successo di affluenza, partecipazione e “collocamento”
al lavoro di chi ha frequentato i corsi. Ora serve più spazio per
soddisfare le numerosissime richieste già pervenute ed il grande bisogno
(lo Stato non copre purtroppo questa esigenza, soprattutto in questa
periferia della città) di preparare i giovani senza alcuna qualifica al
mondo del lavoro. Fortunatamente la Parrocchia di P. Natale dispone di
spazi, che devono però essere completati ed attrezzati per la didattica
per una spesa preventivata di almeno 25.000,00 €uro che la
Parrocchia non ha in bilancio.
In
occasione della visita al nostro Club P. Natale ha presentato un
calendario 2004 bilingue Italiano/Brasiliano, che ha come soggetto le foto
di numerosi primi piani di bambini brasiliani della missione nella quale
opera; sarà anche questo uno strumento di diffusione del progetto e di
raccolta fondi (è messo in distribuzione per un’offerta a favore della
Scuola Materna di almeno 5,00 €uro/calendario).
Ai due progetti adottati dal
L.C. Ponte San Pietro-Isola e sostenuti dalla Fondazione Distrettuale
concorrono già attivamente anche numerosi amici e gruppi contattati da P.
Natale negli scorsi mesi (era ritornato per un breve periodo di
“riposo” ma è già rientrato n Brasile). Alla nostra Fondazione sono
già pervenuti numerosi bonifici di amici e sostenitori e ci si augura che
il “passa parola” e l’azione di distribuzione dei calendari possa
portare presto al raggiungimento degli obiettivi sperati da P. Natale e
dai suoi parrocchiani.
Il
nostro Past Governatore E.P. Miglioli, attuale Presidente della Fondazione
Lions Distrettuale, presente all’incontro con P. Natale – dopo aver
assicurato il massimo appoggio da parte della Fondazione presso tutti i
Club Lions - ha sottolineato
l’importanza ed il ruolo della nostra Fondazione nella gestione di
iniziative di Services come questo che i vari Club decideranno di avviare
nel corso del 2004 e che – finalmente – grazie alla Fondazione –
trovano un loro naturale veicolo (sia dal punto di vista contabile sia da
quello fiscale).
Per Informazioni e notizie
contattare il responsabile del Progetto per l’Italia:
Riepilogo 02-03:
* "Un Service per il BRASILE: Festa degli auguri speciale da "Bigio l'oster" "
* "ASAEV – CRI - e Lions Club Ponte S. PIETRO ISOLA"
*
Lo sci della Circoscrizione aiuta ANFASS e i Paesi Alluvionati della
Bergamasca
* "Charter Night con … Melvin Jones Fellowship alla memoria!"
Una
festa degli Auguri 2002 del Lions Club Ponte S.Pietro-Isola tutta speciale
Il Lion Club Ponte S.Pietro-Isola è
tornato da "Bigio l'oster" ad Altino per la serata degli Auguri
2002 e per un service a favore di un missionario in Brasile.
Degna cornice all'avvenimento il gruppo musicale Swine e Swing Orchestra
di Marco Gatti che ha intrattenuto i numerosi ospiti, circa 200 tra i
quali molti officers ed alcuni Presidenti di Lion Clubs del
distretto 108IB2, con musica jazz di ottima qualità magistralmente
proposta dal maestro Gianni Basso.
Come
è ormai consuetudine, la serata ha voluto essere anche l'occasione per
raccogliere fondi da devolvere al Service "MISSIONE in BRASILE"
di padre Natale (ci aiutò a completare il Progetto Distrettuale
MILLENNIUM 2000), sul quale il Club ha concentrato il programma degli
interventi di quest’anno lionistico.
A tale scopo, grazie al prezioso supporto organizzativo garantito dai soci
Barossi e Segalini, sono
stati organizzati giochi ed estrazioni (primo premio un
bellissimo Scooter di 50 cc che
la dea bendata ha voluto assegnare tale ad uno dei graditi ospiti,
l'incredulo Presidente del Lion Club Valeriana).
Significativa la cifra raccolta, accresciuta da un personale contributo di
“Bigio l'oster”, che verrà interamente devoluta al Service
della serata. Un accorato appello alla solidarietà ed un ringraziamento
del Presidente del Club, dott. Mario Scarpelli , indirizzato a tutti i
presenti, ha concluso una serata all'insegna dell'amicizia.
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ad inizio rassegna 2002/2003
ASAEV
– CRI - e Lions Club Ponte S. PIETRO ISOLA:
insieme
per un nuovo grande SERVICE per la ROMANIA
Una grande realtà scientifica del territorio dell’Isola l’ASAEV (Associazione
per lo Studio Avanzato delle Epatiti Virali), un’altrettanto imponente
realtà del volontariato del nostro territorio: la CRI (Croce Rossa
Italiana, nel già sottocomitato dell’Isola) ed il nostro Lions Club
Ponte San Pietro-Isola hanno trovato il giusto “punto di incontro”
per mettere a frutto la propria specifica esperienza a favore del
prossimo, nel pieno rispetto dello spirito che anima le attività di ogni
specifico gruppo.
La
serata dello scorso 16 gennaio - nella tradizionale e suggestiva sede del
nostro Lions Club al Ponte di Briolo - ha consentito di presentare questa
grandissima idea di solidarietà internazionale ai nostri Soci e agli
illustri ospiti, il nostro Governatore Bruno Bnà, il Past Governatore E.
P. Miglioli, Il Consigliere Regionale Lombardo Pietro Macconi, i
Presidenti dei Lions Clubs di Treviglio, Treviglio Fulcheria, Trezzo
sull’Adda che saranno con noi nell’avventura, nonché ad alcuni amici
Rotariani.
Dopo un breve excursus sulla storia dell’ASAEV (di cui è Presidente in
rappresentanza della CRI) per meglio
inquadrare gli scopi e le attività dell’Associazione di Studio
Avanzato) il Dott. Emilio Civardi, relatore della serata, ha
illustrato l’ambizioso progetto che – in collaborazione con CRI
Regionale Lombardia e LIONS –
si è progettato di realizzare a favore di alcuni giovani ricercatori
rumeni.
L'ASAEV,
nata per lo studio e la prevenzione dell'Epatite Virale nelle sue
molteplici forme sul territorio dell’Isola bergamasca, ha già
identificato – grazie all’intervento del nostro Presidente Mario dr.
Scarpelli che ha preso gli opportuni contatti in Romania – una possibile
forma di collaborazione con la Facoltà di medicina di Bucarest, in
Romania per la formazione di giovani ricercatori. La situazione
epidemiologica delle infezioni da virus dell’epatite B e C sul
territorio rumeno dispone di dati assolutamente frammentari ed
insufficienti a formulare un piano di intervento preciso ed efficace. Pur
nella loro incompletezza, tuttavia, le informazioni desumibili dalla
letteratura scientifica lasciano intravedere una situazione molto pesante
che va senz’altro approfondita per acquisire conoscenze più veritiere.
Si rende perciò necessario effettuare uno screening approfondito della
popolazione al fine di valutare la reale prevalenza di tali infezioni.
Il progetto di collaborazione studiato in partnership tra ASAEV-CRI
Regionale Lombardia e LIONS CLUB bergamaschi prevede due fasi:
1-
Stage formativo per due giovani ricercatori provenienti dal Babes Hospital
di Bucarest presso i
laboratori ASAEV, allo scopo di apprendere tecniche avanzate di biologia
molecolare e nozioni in campo epidemiologico.
2-
sviluppo sul territorio rumeno di un possibile progetto di ricerca analogo
al PROGETTO ISOLA (già portato a termine dall’Asaev in 5 Comuni
dell’Isola Bergamasca) con la consulenza del personale ASAEV.
Responsabile
Comunicazione Esterna L.C. Ponte San Pietro Isola
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ad inizio rassegna 2002/2003
Lo
sci della Circoscrizione aiuta ANFASS e i Paesi Alluvionati della
Bergamasca
Come
ormai tradizione da ben 17 edizioni, sulle nevi di Foppolo in alta Valle
Brembana si è svolto il tradizionale appuntamento Circoscrizionale sugli
sci. Oltre 70 tra Lions bergamaschi ed amici e parenti si sono trovati in
una stupenda giornata di sole sulle piste ben innevate della più
prestigiosa stazione sciistica bergamasca.
Grazie
all’intenso lavoro di preparazione curato dagli Amici dei L.C. Valle
Brembana, Bergamo San Marco, Bergamo Colleoni e Ponte San Pietro-Isola e
soprattutto all’amico Lions Orlandini e al punto di riferimento della sua “Cartolibreria in Zogno”, anche quest’anno – unendo il
diletto della bella sciata al service lionistico – abbiamo potuto
portare un importante contributo – tramite la nostra Fondazione
Distrettuale – agli amici dell’ “ANFASS Onlus di Bergamo” e
al Progetto Circoscrizionale a favore del Comune Alluvionato di
Brembilla (BG), per un totale di 4.600,00 €uro.
Il
Trofeo “Galdino Gaddi” per il Lions Club meglio piazzato - alla
memoria del compianto Presidente del L.C. Ponte San Pietro-Isola – è
stato quest’anno aggiudicato al L.C. Bergamo San Marco. Sarà
definitivamente assegnato solo dopo la conquista, anche non consecutiva,
di tre edizioni (la prima è stata appannaggio del L.C. Valle Brembana,
che quest’anno ha dovuto passare la mano agli amici di Bergamo).
Charter
Night con … Melvin Jones Fellowship alla memoria!
Alla
presenza di numerose personalità civili del nostro territorio (l’Isola
Bergamasca), parlamentari, sindaci ed assessori, si è svolta la nostra
tradizionale Charte Night, che coincide anche con la chiusura
dell’annata lionistica e il passaggio delle cariche: il Presidente
uscente Mario Scarpelli ha consegnato il “martello” a Pino Capella,
che ritorna così alla Presidenza del Club (fu il Presidente della
costituzione).
Tra
le più significative attività promosse nella appena conclusa annata
lionistica, il L.C. Ponte San Pietro-Isola ha voluto dare particolare
evidenziazione al prestigioso riconoscimento di una “Melvin Jones
Fellowship alla memoria” del nostro Socio Fondatore ing. Augusto
Bianchi.
Consegnando
l’onorificenza alla figlia Cristina, il Club ha voluto significare una
grande attenzione e – soprattutto – un grandissimo attaccamento di
tutti i Soci nei confronti del caro amico Augusto. La “MJF” è
un punto fermo nella vita del Club. Con questa onorificenza ha destinato,
infatti, alla LCIF un tangibile contributo per le innumerevoli attività
della nostra Fondazione Internazionale a favore di chi ha bisogno, in
memoria di un Socio che ha lasciato un’impronta indelebile nel nostro
Club e nel Distretto 108IB2. Il sito Distrettuale www.lions108ib2.it è nato infatti proprio su iniziativa di Augusto Bianchi ed ancora oggi è
proprio sulla base di quell’idea che prosegue l’attività di quanti lo
hanno mantenuto attivo ed aggiornato.
Riccardo
Fenili
torna
ad inizio rassegna 2002/2003
Riepilogo 01-02:
* luglio/2002 - "L.C.I.F. e i Lions di Bergamo per un grande service in ROMANIA (80.000 Euro)"
* giugno 2002 - "Charter con fuochi d'artificio"
* giugno 2002- "SERVICE ROMANIA: grazie al “jazz di qualità" "
* aprile 2002- "La montagna in 16 mm: Gianni Scarpellini "
* 10/11/2001 - "Convegno Collaborazione tra Enti Locali e Partnership Societarie"
L.C.I.F. e i
Lions di Bergamo per un grande service in ROMANIA (80.000 Euro)!
Gli occhi lucidi della dottoressa, la voce rotta dall’emozione, il desiderio di provare subito su un paziente cosa è possibile fare con la nuova strumentazione sono stati il più del “discorso” dei nostri tre giorni in Romania.
Parlare di contentezza, gioia, fremito professionale (potremmo andare avanti con una serie infinita di sostantivi e di emozioni) è ancora riduttivo. La consegna al reparto di cardiologia dell’Ospedale di emergenza Floreasca di Bucarest, in Romania, di un nuovissimo “Ecocardiocolor Doppler” da parte della delegazione bergamasca, condotta dal Governatore dell’anno 2001/2002 Paolo Miglioli, è stata ricca di momenti professionalmente ed emotivamente importanti.
La dottoressa Elisabetta BADILA che – già pratica di studi in materia ma priva di strumentazione da usare in loco – si avvicina prima con timore al nuovo prodotto, ma poi con insistenza chiede al nostro dr. Mario Scarpelli (che sarà il loro “maestro” nelle prossime due settimane) di mostrare qualche “effetto speciale” e subito dopo, timidamente ma con decisione, chiede di provare subito “come si fa”; il personale del reparto che viene a vedere, i malati che si dichiarano subito disponibilità a fare da cavia, senza alcuna reticenza, nonostante gli “estranei” (noi accompagnatori) hanno parlato molto più dei discorsi ufficiali.
La dottoressa ci ha spiegato infatti che d’ora in poi potranno finalmente fare esami seri e concludenti e che le persone loro affidate saranno assistite in modo adeguato (quanto alla possibilità di cure successive i problemi non sono poi per altro assolutamente indifferenti).
Lo sforzo compiuto dai 5 club Bergamo San Marco, Trezzo sull’Adda, Treviglio Host, Treviglio Fulchéria e Ponte San Pietro-Isola, supportato dal Distretto 108IB2 e – per il 50% da L.C.I.F. la nostra Fondazione Internazionale – ha permesso di concretizzare un intervento per circa 80.000,= Euro, cui si aggiunge il periodo di addestramento del personale medico, a cura del Presidente del L.C. Ponte San Pietro-Isola dr. Mario Scarpelli (volontario).
Il tutto è stato possibile grazie al contributo di tanti piccoli sponsors contattati dai nostri Club, di iniziative specifiche organizzate dagli stessi Club (ricordiamo la bella serata jazz dal Bigio ad Altino dello scorso giugno) e soprattutto da alcuni sponsors speciali quali:
* Il gruppo di medici che fa capo al Cenacolo di Ippocrate di Bergamo 28 dell’Isola;
* allo spedizionieri Zaninoni di Bagnatica e al suo corrispondente rumeno, che hanno offerto il trasporto gratuito a destinazione dell’apparecchiatura, a tempo di record, per consentire la consegna e l’addestramento secondo i programmi concordati.
Il Ministro della Sanità Romena, d.ssa Daniela Bartos, impegnata in una campagna di emergenza sul Mar Nero, ci ha personalmente ricevuti (come appare dalle foto), in occasione della serata che il L.C. Dacia di Bucarest (nostro partner nell’operazione) ci ha dedicato ed ha scambiato con il nostro Governatore i documenti di accettazione ufficiale dell’apparecchiatura donata, ringraziando per la disponibilità del nostro sodalizio e degli italiani nei confronti della popolazione rumena. La d.ssa Bartosc - che dirige il reparto di cardiologia anche in questo periodo di impegno politico amministrativo – si è altresì augurata di poter mantenere stretti rapporti con i nostri Club Lions per future iniziative sociali a favore del popolo rumeno.
Charter
Night con … fuochi d’artificio!
Una charter, che per il nostro club coincide con la chiusura dell’annata lionistica, all’insegna dei “fuochi d’artificio”!
Un bel temporale - di breve durata per fortuna - ha “allietato” , infatti, la serata ed ha fatto da corona ad alcuni eventi assolutamente eccezionali e da “lampi e tuoni”:
* la consegna – da parte del Governatore Distrettuale, Paolo Miglioli, di 3 “Melvin Jones Fellowship”ai nostri Soci Capella, Previtali e Rota, per il loro contributo fondamentale alle iniziative distrettuali (rispettivamente: Fondazione Onlus, Informatizzazione dei Club e Campionato Mondiale Lions Golfisti-service Scuola Cani Guida Limbiate);
* la presentazione di sette nuovi Soci che, dopo un anno circa di apprendistato, sono stati ammessi a far parte del nostro sodalizio ed hanno ricevuto l’investitura direttamente dal Governatore, alla presenza delle importanti autorità locali che ci hanno onorato della loro presenza.
*
lo scoppiettante “passaggio del martello” tra il Presidente uscente
Avv. Vincenzo Coppola e l'incoming Presidente Dott. Mario Scarpelli
al quale sono stati indirizzati gli auguri per un anno 2002-2003 di
successo da parte di tutti i presenti.
* il fuggi fuggi generale al termine, per il secondo temporale della
serata … che sarà certamente di buon auspicio per il nuovo anno !
SERVICE
ROMANIA: grazie al “jazz di
qualità” completato il service che ha visto impegnati 5 club di Bergamo
per fornire un Ecocardiografo all’ospedale Floreasca di Bucarest.
La L.C.I.F. (la nostra Fondazione Internazionale) ha adottato il progetto promosso dal Lions Club Ponte San Pietro-Isola e sponsorizzato da altri 4 Club di Bergamo (Treviglio Host e Fulchéria, Trezzo e Bergamo San Marco) per fornire al più grande ed importante ospedale di Bucarest “FLOREASCA” un ecocardiografo indispensabile per una moderna attività diagnostica a favore – soprattutto – dei bambini.
Con l’intento di sensibilizzare più persone possibili, il L.C. Ponte San Pietro – Isola ha combinato un’operazione mediatica con la collaborazione del Ristorante da “Bigio l’oster” al Santuario di Altino di Albino (BG), promotore – ormai da numerosi anni – di interessanti sessioni di jazz, ed organizzatore quest’anno della ricchissima stagione “JAZZDAY2002”.
Una musica Jazz di alta qualità, eseguita dai 17 maestri che compongono la “ Jazz Workshop Orchestra “ -tra quali spiccano alcuni componenti delle orchestre Rai e Mediaset- ha deliziato i presenti con un’ampia e ricercata selezione di brani tratti da “Porgy and Bess” di George Gershwin ed alcuni pezzi di puro virtuosismo jazzistico (per tutti: una stupenda e struggente “la vie en rose,” guidata magistralmente dal sax baritono).
Ha coronato il successo della serata la generosità dei 120 ospiti intervenuti, che hanno fatto a gara per contribuire allo scopo benefico cui la serata era stata dedicata e che ci consentirà – nei prossimi giorni – di portare a Bucarest il prezioso strumento.
Uno speciale ringraziamento al “Bigio”, Chef dell’omonimo Ristorante, per l’ospitalità offerta, l’ottima cornice culinaria e la lezione di come si può veramente coinvolgere un vasto pubblico per un service lionistico.
Abbiamo
imparato una nuova strada! Alla prossima …
Dire “affascinante”, della serata, con Gianni Scarpellini è veramente riduttivo. Il personaggio, innanzitutto, non può essere racchiuso in un aggettivo così “piccolo”: bastano alcune cifre della sua produzione/vita vissuta per dimostrarlo.
Nell’arco di quasi trent’anni ha realizzato più di 80 films con pellicola 8 mm. – super 8 e 16 mm, proiettati in tutt’Italia e all’estero in concorsi di films d’amatore. La Cineteca Centrale del Club Alpino Italiano ha in dotazione 13 film di montagna che vengono proiettati su richiesta nelle varie Sottosezioni e Sezioni del Club Alpino Italiano. Ha partecipato a spedizioni alpinistiche internazionali realizzando films che hanno ottenuto premi in vari concorsi nazionali ed esteri.
Dal 1972 al 1983 ha partecipato a spedizioni nelle Ande Peruviane, nella Cordillera Blanca in Perù, in Kenia per la realizzazione del film con Sincera Amicizia; la Salita alla Punta Lenana m. 5030 di Egidio Gherardi con le stampelle; in Patagonia – Terra del Fuoco; ancora in Perù con la spedizione nella Cordillera Blanca; alla spedizione Santon per la salita allo Spigolo Nord del K2 dal versante cinese.
Al suo attivo, poi, moltissimi film di sci–alpinismo, realizzati sulle nostre montagne e su quelle svizzere ed altre spedizioni in Marocco (Alto Atlante), nei Pirenei Francesi (Petit Vignemal), e spagnoli (Pico de Aneto – Gruppo Maledeta); in Cecoslovacchia ai Monti Tatra; due volte in Bulgaria per i monti Rila e la traversata dei Pirin; in Spagna per la traversata sci alpinistica della Sierra Nevada. Potremmo continuare con i suoi premi ma non basterebbe un’intera pagina della nostra pubblicazione.
Poiché Scalpellini è un tipo molto concreto e pragmatico (alla bellezza di 75 anni sta realizzando un nuovo film volando in deltaplano) ci ha mostrato alcuni spezzoni significativi delle Sue pellicole, lasciandoci senza fiato con l’arditezza delle immagini (la conquista della Parete Sud dell’HUANDOY da parte del nostro Agostino da Polenza) e lo stupore e il piacere di una discesa con gli sci sulla sabbia del deserto sahariano.
In tutti noi è rimasta la voglia di farci mostrare altre spezzoni di queste meravigliose riprese che sono anche disponibili – in buonissima parte – in comode cassette VHS.
(Enti
Sovraccomunali, Consorzi, Associazioni di Comuni, SpA Pubbliche)
Grande
interesse ed anche non poco “stupore” al Convegno promosso dal nostro
Lions Club - in collaborazione con il Giornale dell’Isola ed il
patrocinio della Comunità dell'Isola Bergamasca - sabato 10 novembre
scorso, con il tema sopra ricordato, presso il Centro Socio Culturale
Giovanni XXIII messo gentilmente a disposizione dal Comune di Ambivere.
Dedicato
ai Pubblici Amministratori, ai Dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni,
ai Dirigenti degli Enti Consortili e delle Società Pubbliche, ai
Professionisti ed ai Revisori dei Conti, il convegno ha toccato uno dei
problemi più scottanti della pubblica amministrazione di questi ultimi
tempi, tanto che potrà diventare presto una svolta epocale nell’ambito
della vita delle nostra Amministrazioni Comunali: l’indispensabile ed
ormai indifferibile necessità di “METTERSI INSIEME” per “OBIETTIVI
COMUNI”, almeno nel campo della gestione dei servizi.
La
realtà della Regione Lombardia, per altro, sta già andando in questa
direzione se – come risulta dai dati esposti dall’on. Gelpi – oltre
100 Comuni Lombardi hanno già adottato formule di collaborazione tramite
il nuovo e flessibile strumento dell’ UNIONE DI COMUNI.
Interessanti le prospettive e le opportunità offerte da questa soluzione
cui gli amministratori presenti hanno dedicato molti dei loro interventi
di chiarificazione.
Non
meno pressante la problematica segnalata dal prof. Garlatti che – in
attesa delle novità prospettate dalla nuova finanziaria – suggerisce ai
Comuni di superare velocemente ogni indecisione e ogni localismo per
non correre il rischio – in caso di immobilismo – di trovarsi
spogliati di tutte le proprie competenze nel campo della gestione dei
servizi (perdendo quindi tutto quello che di buono si è potuto costruire
sino ad oggi con i nostri Enti a ciò dedicati, siano essi consorzi, SpA,
ecc., ecc.). In attesa di decidere se, come e con chi fare la citata
UNIONE DI COMUNI si avviino al più presto convenzioni ad hoc tra Enti e ci si prepari a strutturarsi – in definitiva – per restare comunque
nella stanza dei bottoni, di chi deciderà cioè chi e come gestirà i
servizi pubblici.
La
problematica della gestione delle acque (legge Galli) sarà la prima e a
più breve scadenza che le nostre Amministrazioni Comunali dovranno
affrontare. Ma subito dopo avremo la problematica del catasto, trasferito
d’imperio (finalmente, ma senza risorse) alla competenza comunale,
quella dei rifiuti, quella delle strade, della salute, dell’ambiente e
così via di seguito.
I
Tecnici e gli Amministratori hanno ricevuto una vera e propria scossa: è
tempo di muoversi e di prendere decisioni velocemente. Non si può
più aspettare.
Il rischio – certo – è che intervengano i famosi “poteri sostitutivi”; ed allora – purtroppo - a decidere per noi sarà qualcun altro!
torna ad inizio rassegna 2000/2001
Riepilogo 00-01:
* 11/03/2001 - "Trofeo di Sci GALDINO GADDI"
* 22/02/2001 - "Trading On Line"
* 25/01/2001 - "I Lions Incontrano ... i Leo (finalmente)"
* 26/10/2000 - "Golf: momento di Solidarietà ed aggregazione"
Sulle piste di Foppolo, in Alta Val Brembana, completamente innevate e con il solito tracciato medio/difficile a cura dei maestri della Scuola Italiana di Sci della nota stazione sciistica bergamasca, anche quest’anno si è svolto il tradizionale Campionato Lions Open di Sci della Circoscrizione di Bergamo. Oltre 70 partecipanti lions e numerosissimi amici lions hanno disputato la prova unica di “gigante”, che ha visto trionfare numerosi amici nelle diverse categorie fissate dal regolamento.
Perfetta l’organizzazione curata dagli amici Lions del Valle Brembana, coadiuvati quest’anno da quelli del Ponte San Pietro-Isola, del Treviglio Fulchéria e del Bergamo San Marco; numerosi i premi e, novità assoluta di quest’anno, il Trofeo al Club meglio classificato, messo in palio al L.C. Ponte San Pietro-Isola per ricordare il Presidente di quest’anno GALDINO GADDI, venuto a mancare improvvisamente. Il L.C. Valle Brembana se lo è aggiudicato alla grande, mettendo a debita distanza gli amici del Ponte San Pietro-Isola (2°) e del Bergamo San Marco (3°). Il Trofeo – rappresentato da una composizione artistica del pittore/scultore Luigi Radici di Bergamo - sarà nuovamente rimesso in palio nei prossimi anni, per essere assegnato in via definitiva a chi se lo sarà aggiudicato per tre anni (anche non consecutivi).
Oltre alla novità del trofeo, quest’anno il Campionato ha goduto della presenza di ben 4 amici del Gruppo Verbanese Sciatori Ciechi e dei loro istruttori. Meravigliosa l’esperienza di tutti quanti – presenti sulle piste di Foppolo – hanno potuto vedere all’opera questi stupendi e coraggiosissimi sciatori non vedenti che, senza tante storie, senza problemi di fondo bello o brutto, luce forte, debole o “impossibile” come spesso lamentano gli sciatori “normali”, hanno dimostrato cosa è capace di fare la volontà di essere in ogni caso non diverso. La loro compagnia, nel corso dell’intera giornata, è stata un grande esempio per noi Lions e per i nostri amici, a dimostrazione di quanto importante sia questa iniziativa promossa dai nostri amici lions verbanesi che – finalmente – abbiamo potuto conoscere anche qui a Bergamo.
Il ricavato della giornata, cospicuo anche quest’anno grazie ai numerosi sponsor che sono stati reperiti dai vari clubs, hanno permesso di destinare fondi a: ANFFASS (Associazione Nazionale Famiglie di Fanciulli ed Adulti Subnormali-Onlus di Bergamo), a due missionari del Brasile (con i quali da anni il L.C. Valle Brembana realizza service di assistenza) e al Gruppo Lions del Gruppo Verbanese Sciatori Ciechi (a cura del L.C. Ponte San Pietro-Isola).torna ad inizio rassegna 2000/2001
La serata, programmata da tempo, prevedeva un illustre ospite/relatore. Il tema “TRADING ON LINE” accattivante, di grande attualità, e il “supporto” economico garantito da “sponsor dell’area” hanno permesso di sensibilizzare anche numerosi Club amici della bergamasca che hanno aderito al meeting. Ben 7 Presidenti di Club presenti (oltre al Vice Governatore e al Presidente di Circoscrizione), i Club di Treviglio Fulcheria ed Host in massa, Bergamo San Marco con ottima presenza e numerosi altri Soci di Bergamo città a dimostrazione del notevole interesse.
Il relatore dr. Prunotto, Amministratore Delegato della Xelion SIM SpA (Gruppo Unicredito Italiano), nonostante snoccioli una serie notevole di dati e di informazioni, non delude; per 45 minuti tiene il fiato sospeso degli ospiti parlandoci di:
- Utenti Internet in Italia (oggi 6% della popolazione; a 3-5 anni 40% circa);
- I servizi Finanziari on line in Italia (250 mila utenti potenziali nel 2001; si stima da 300 mila a 1,5 milioni a quattro anni) ;
- Rapporto tra utenti Internet e Servizi Finanziari (70% adulti già utenti internet sono interessati; il 51% usa anche carta di credito);
- Crescita del mercato “e-banking” in Italia e in Europa (+92% in Italia 1999/2001) (Francia +45% - Svizzera +97%);
- Investitori Previdenti, Principianti e “Top” (molti di noi si sono visti “fotografati”);
- Fai pure da te, ma – soprattutto – fatti consigliare da chi è più esperto (altro “flash”);
- Possibilità di mettere “filtri” e “sveglie” sul proprio pacchetto investito;
- Analisi e Controlli sull’investito “quasi automatiche”;
- Strumenti di supporto all’investitore per decidere con maggior coscienza (quanto alla certezza dei risultati è tutto un altro discorso);
- Prodotti e portafogli;
- Mercati finanziari senza confini.
Lungo applauso di consenso e di ringraziamento di tutti i presenti per il brillante relatore e, soprattutto, per i Soci che hanno saputo raccogliere “sponsors” che hanno permesso ai Club presenti di destinare i fondi raccolti al progetto lions di sostegno agli alluvionati della Valle d’Aosta.torna ad inizio rassegna 2000/2001
Il Lions Club Ponte S. Pietro ed il Presidente e il Past Presidente del Leo Club Bergamo Host si sono incontrati a Ponte san Pietro – durante una conviviale - con l’obiettivo di scambiare le reciproche esperienze di vita lionistica all’interno dell’associazione e, in particolare, dare la possibilità ai Leo di illustrare l’ottica della loro partecipazione sociale alla vita lionistica.
È noto, ormai
fortunatamente a molti, che i Lions si occupano di attività di
“servizio” a favore del prossimo sia sul territorio in cui operano
(dibattiti, convegni, promozione sociale e culturale) sia, con le formule
dell’associazionismo nazionale ed internazionale, nel nostro paese ed
anche all’estero (emergenze, alluvioni, bisogni del terzo mondo, aiuto
ai non vedenti, ecc.). Il Lions International, infatti, è riconosciuto
dall’ONU come l’associazione di volontariato più diffusa al mondo
(per numero di aderenti e numero di service compiuti) e – con
particolare riferimento ai problemi della vista – è l’associazione
volontaristica che garantisce il massimo sforzo di cooperazione ed
intervento a livello mondiale.
Anche tra gli stessi lions, spesso, sfugge un particolare molto importante: a perseguire l’obiettivo primario dello spirito lionistico “we serve” (noi serviamo … il prossimo) non vi sono solo i “LIONS” (vale a dire i maggiorenni, gli adulti per intenderci) ma esiste una folta schiera di giovani che hanno aderito allo spirito lionistico ed abbracciato il motto “we serve”. I LEO!
Sono giovani (ragazze e ragazzi) d’età variabile tra i 18 e i 28 anni circa, che si incontrano per condividere le proprie esperienze di vita e cercare di servire insieme la società nel territorio in cui vivono ed operano abitualmente (come i lions, d’altra parte). Anche a Bergamo esiste un bellissimo ed efficiente CLUB LEO: ne è presidente la Sig.na Paola Rodiani, ha sede in Bergamo in Via Verdi 3, è composto da 20 soci, provenienti sia da esperienze diverse sia da altre attività svolte in comune sul territorio della nostra provincia, sempre uniti dal medesimo spirito. Il Club è una piccola famiglia aperta a tutti; non bisogna sottoscrivere, infatti, alcun abbonamento, né tantomeno pagare un’iscrizione; è sufficiente condividerne l’amicizia fraterna finalizzando l’unione di molti singoli verso gli altri soli e bisognosi.
È questa l’esperienza che – nell’incontro tra i due club – i Leo hanno trasmesso agli amici Lions di Ponte San Pietro e, grazie anche al fatto che tra i lions del Ponte San Pietro vi sono molti soci ancora piuttosto giovani/giovanili, si è aperta presto un’intesa: creare occasioni per presentare ai LEO il territorio dell’Isola Bergamasca, metterli in contatto con i giovani del nostro territorio che – in altre associazioni di volontariato – già condividono esperienze similari di servizio al prossimo; realizzare presto alcune attività in comune e dare vita quindi ad un vero e proprio interscambio di esperienze reali dell’attività lionistica leo+lions. La speranza è anche quella che qualche giovane (non solo delle famiglie dei lions, ma soprattutto del territorio dell’Isola che non ha mai avuto contatto con i lions o con i leo) possa così trovare l’opportunità di avvicinarsi ai lions/leo e toccare con mano questo tipo d’esperienza.
“Se son rose … fioriranno!” dice l’adagio; le esperienze passate hanno sempre procurato ottime fioriture. Noi soci Lions del Ponte San Pietro Isola siamo certi che da questo primo contatto scaturiranno idee ed esperienze che arricchiranno reciprocamente i nostri due clubs e il nostro territorio. Se poi alcuni nostri concittadini dell’Isola troveranno stimoli ad avvicinarsi ai lions e ai leo allora avremo veramente colto nel segno.
Il Leo è, infatti, un programma Lions che nasce dal desiderio di dare ai giovani l’opportunità di vivere in forma autonoma la stessa esperienza di ideali ed etica, con i loro soli mezzi, con i tempi e la cultura che – spesso - sono diversi da quelli degli adulti. È un’esperienza (assistita, per altro, da un “tutor” lions) che consente a questi giovani di cimentarsi in un’attività ed un’organizzazione “da adulti” sicuramente importante anche per la vita sociale del loro domani.
Molto ricca e produttiva la serata per tutti i lions presenti che ha già fatto scaturire l’idea di un meeting comune (nel prossimo mese di marzo) ed un proposito di service leo adottato dai lions.
Paola Rodiani - Gabriele Previtalitorna ad inizio rassegna 2000/2001
Sul campo dellAlbenza il 3° incontro di golf Rotary- Lions
"Il Golf come momento di solidarietà e aggregazione"
Lutile della manifestazione di lire undicimilioni è stato devoluto a favore di tre interventi a favore dei disabili.
Unire i Clubs con i vincoli dellamicizia..... è con questo spirito, uno fra quelli a cui fa riferimento lAssociazione Lions, che lUnione Italiana Lions Golfisti in collaborazione con il Lions Club Ponte San Pietro Isola, ha dato vita alla terza edizione dellincontro nazionale di golf fra i Soci delle Associazioni di servizio Rotary e Lions tenutosi lo scorso 26 ottobre sul percorso del Golf Club Bergamo.
Oltre 100 giocatori hanno raggiunto Bergamo per disputare sul meraviglioso campo dellAlbenza questa edizione 2000. La formula di gara: 18 buche stableford, tenendo conto per la classifica a squadre dei migliori dieci risultati di ogni sodalizio, ha senzaltro evidenziato il valore dei concorrenti. La sfida sportiva di questi golfisti è stata motivata, oltre che dalla grande passione per il golf, da un importante atto di solidarietà: rispondendo al motto dei Lions dei Rotary che recita "we serve" ovvero la dedizione al servizio.
A dimostrazione che persone amiche possono fare del bene divertendosi, il ricavato della manifestazione è stato devoluto parte al Gruppo Verbanese Sciatori Ciechi (lire 3.000.000), parte alla Associazione Golfisti Italiani Disabili (AGID) (lire 3.475.000) e parte per una grande opera di solidarietà volta a consentire un costosissimo intervento in America, di un bimbo di sedici mesi affetto da "Artogriposi multipla congenita dorigine neurogena", una patologia che colpisce le articolazioni (lire 4.000.000).
La serata è stata arricchita dagli interventi di Emilio Songa che ha illustrato lesperienza che da anni lo vede legato agli sciatori ciechi, di Roberto Caja presidente dellA.G.I.D. che ha illustrato i benefici del golf per il recupero dei disabili ed infine di Roland Gantes che ha coinvolto i presenti illustrando la condizione che affligge il piccolo Edoardo (ora già negli Stati Uniti per lintervento).
I fondi raccolti sono stati consegnati ai diretti interessati dal Presidente U.I.L.G. Ruggero Tacchini il quale ha illustrato quanto realizzato negli undici anni di attività, attività che ha favorevolmente colpito i presenti fra i quali il prossimo Governatore del Distretto Lions 108ib2, lamico Paolo Miglioli del Lions Club Bergamo S. Marco.
Durante la serata è emerso evidente il piacere di condividere gli stessi ideali: principi che evidenziano la necessità di occupare un po del proprio tempo e delle proprie risorse nellaiuto di quanti sono meno fortunati.
A titolo di cronaca sportiva segnaliamo che, per il terzo anno consecutivo, a vincere il confronto agonistico è stata la compagine dei Lions grazie ai risultati di: Rizzi Guglielmo, Carrara Elio, Grattirola Fernando, Iannone Maurizio, Gantes Roland, Tacchini Ruggero, Rota Ivan, Meroni Alessandro, Carrara Sandro e Liechti Bernard.
Ivan Rota
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Riepilogo:
* 24/06/2000 - "Consuntivo 1999/2000 -Consegna Cane Guida c/o Scuola Limbiate"
* 18/03/2000 - "Poster per la Pace 2000 - 319 partecipanti, 25 Classi, 5 Scuole"
* 24/02/2000 - "La Formazione Professionale"
* 11/12/1999 - "Associazioni Sportive Dilettantistiche"
* 11/11/1999 - "Arte, Grafica e ... Comunicazione"
* 28/10/1999 - "Serata Poetica in Bergamsco"
* 08/10/1999 - "Grande Serata di Solidarietà a Caravaggio"
* 09/09/1998 - "Un'Isola da Salvaguardare"
"Un anno di iniziative al servizio degli altri"
"Consuntivo 1999/2000 -Consegna Cane Guida c/o Scuola Limbiate"
L'annata lionistica
1999/2000 ci ha visti presenti sul territorio dell'Isola e dei comuni vicini con diverse
manifestazioni:
- I Cani Guida della Scuola di Limbiate a Sotto il Monte: discreta
presenza di pubblico; buon interesse;
- Cuccioli in Affido, ben tre famiglie (una di un nostro Socio) hanno
accolto un cucciolo e lo hanno abituato a vivere con la gente per riportarlo poi alla
Scuola di Limbiate, dove è già iniziato l'addestramento; presto saranno affidati
gratuitamente ad un cieco;
- la Fiera dell'Isola, anche qui buona partecipazione e raccolta fondi
per la Scuola Cani Guida di Limbiate;
- Intermeeting di TREVIGLIO - LIONS + ROTARY sulla comunicazione: grazie
al contributo dei tre Club Lions della nostra Zona e dei Rotary di Treviglio e Romano di
Lombardia e di un importante sponsor dell'Isola (Società Dolphin) abbiamo potuto
raccogliere una consistente cifra a favore della Scuola Cani Guida di Limbiate);
- Service Poster per la Pace, ricordiamo le quattro scuole contattate
(Carvico, Sotto il Monte, Capriate e Osio Sotto) e i 319 bambini coinvolti (premio
maglietta a tutti e libretto/sponsor BCTreviglio a 13 vincitori di classe);
- Scambi Giovanili, abbiamo contribuito anche quest'anno a far arrivare
oltre 40 ragazzi stranieri per un mese di "aggiornamento" in Italia: studio,
visite e giochi vari; la giornata di inaugurazione è per domenica 16 luglio (sul nostro
sito internet il programma e gli scopi: http://www.lions108ib2.it );
- Banco Alimentare, è ormai una radicata consuetudine; abbiamo
collaborato con le altre associazioni di volontariatao per la raccolta di generi
alimentari (risultati pubblicati sul numero di aprile del Giornale dell'Isola);
- Una rete internet/intranet per tutto il nostro Distretto (BG-BS-MN) e per il
nostro Club: sta incominciando a funzionare l'idea dell'amico Bianchi e, anche se
un po' a rilento anche da noi nel club, ne vedremo i frutti nel 2000/2001;
- e tanti altri incontri molto interessanti: La Formazione Lions; la formazione giovanile
(ricordiamo il corso regionale per istruttori di cani promosso con il nostro aiuto che
darà lavoro specializzato a 15 giovani, alcuni anche dell'Isola)); i medici scrittori
(dell'amico Brini); Il Ducato di Piazza Pontida (per il bergamasco); Arte e Grafica; La
Barbera (degli amici Coppola e Scarpellini); e poi lo sport Lions (abbiamo un campione
Italiano di Golf - Rota; campione provinciale Sci - Scarpellini; è stata superata di
Slancio la prima fase di tennis; ora siamo nel tabellone finale).
- Gran Finale: sabato 24 giugno abbiamo portato alla Scuola per Cani Guida dei
Lions di Limbiate la nostra raccolta 1999/2000, con la quale è stato possibile
consegnare - in modo del tutto gratuito - un cane ad un giovane cieco di Varedo (MI).
Potrà così andare al lavoro a Milano accompagnato dalla sua fida "Carla" , in
completa autonomia (eccoli nella foto qui sotto con gli istruttori della
scuola ed alcuni soci del nostro Club al momento della consegna ufficiale).
Al prossimo anno. Buone Vacanze a tutti!!!!
"Poster per la Pace: premiati 319 partecipanti, 21 classi, 4 Scuole Medie"(18/03/2000)
Con il progetto "Poster per la PACE" (iniziato solo lo scorso 25 ottobre al momento del lancio della nostra campagna sul territorio dellIsola, non appena ricevuti i kit necessari) abbiamo coinvolto i ragazzi e gli insegnanti di 4 scuole medie del nostro territorio.
Ben 319 alunni per un totale di 21 classi nelle Scuole Medie di Carvico, Sotto il Monte, Capriate San Gervasio e Osio Sopra hanno risposto al nostro invito ed hanno presentato i loro elaborati con tema
UN NUOVO INIZIO PER LA PACE.
I disegni sono stati selezionati da una giuria mista (lions + professori) allinterno di ogni singola scuola e lelaborato del vincitore di ogni Scuola Media è stato inviato al Governatore Distrettuale per il definitivo responso nazionale.
A tutti i partecipanti (319) il nostro Club ha deciso di consegnare un riconoscimento per aver partecipato al progetto, rappresentato da una maglietta riproducente il simbolo della campagna per la pace; ai vincitori di ogni singola classe un libretto risparmio offerto in collaborazione con la Banca Cassa Rurale di Credito Cooperativo di Treviglio e Gera dAdda (fil. Carvico) e allo studente vincitore della propria scuola il diploma previsto dal concorso.
Concorso Internazionale "UN POSTER PER LA PACE" 2000 |
||||
zona dell'Isola Bergamasca |
||||
n. |
Scuola/località |
tipo |
classi |
nr.partecipanti |
1 |
Carvico |
Media |
5 |
35 |
2 |
Sotto il Monte Giovanni XXIII |
Media |
5 |
84 |
3 |
Capriate San Gervasio |
Media |
5 |
84 |
4 |
Osio Sopra |
Media |
6 |
116 |
4 |
Totale |
21 |
319 |
Accompagnati dal Delegato Distrettuale Sig.a Eveline Cagninelli i rappresentanti del nostro Club hanno consegnato alle scolaresche i riconoscimenti, cercando di sensibilizzare ulteriormente i ragazzi al problema che è stato oggetto dei loro disegni: la pace nel mondo.
torna ad inizio rassegna 1999/2000
"La Formazione Professionale" (24/02/2000)
Il Direttore del Centro di Formazione Professionale (C.F.P.) di Bergamo della Regione Lombardia, dr. Marco Filisetti, è stato ospite del nostro Club per relazionarci in ordine ad alcuni dei nuovi ed interessanti progetti promossi in ambito "Formazione Professionale" dalla Unità Formativa Polivalente (U.F.P.) di Bergamo della Regione Lombardia negli ultimi 2 anni e dalla quale dipendono il Centro di Innovazione Tecnica Educativa (C.I.T.E.) di Bergamo ed il Centro di Formazione Professionale (C.F.P.) di Curno.
Di grande spessore ed interesse gli interventi effettuati sul territorio in cui opera il C.F.P. di Curno (e sul quale è pure attivo il nostro Club) con iniziative che hanno avuto obiettivi specifici e mirati quali:
- recupero e riqualificazione operai che dipendenti di aziende cedute o che hanno riconvertito il proprio ciclo di lavoro (ex FOMM- Brembo ad esempio) hanno potuto mantenere il proprio posto di lavoro, grazie ad una formazione professionale mirata, organizzata dalla Regione Lombardia tramite il CFP nellarco di due mesi;
- attivazione di un corso di formazione innovativo nel campo dell "animazione televisiva" - per far fronte a pressanti richieste di mercato e che partirà a giorni con lobiettivo anche di recuperare la nostra tradizione culturale (il burattino) e la realizzare, allo stesso tempo, una nuova forma di spettacolo animato, in contrapposizione e concorrenza ai disegni animati giapponesi e americani;
- numerose altre iniziative "specifiche" come meglio descritte nel sito internet www.cite.bg.it
- lofferta agli operatori territoriali di una cospicua banca dati (oltre 10.000 soggetti) che con lo sportello lavoro nato da poco cerca di far incontrare nel modo più veloce possibile la domanda e lofferta di lavoro;
- laffinamento di tecniche operative: non più docenti omnibus, ma docente -assunti in completa autonomia dal Direttore del CFP- per un periodo e per un obiettivo specifico (si può così cercare ogni volta il meglio reperibile sul mercato per ogni singolo prodotto).
Esempio a tutto campo di questa esperienza è il corso per "Operatori in strutture di Allevamento e/o pensioni per Cani" che sulla spinta di una richiesta avanzata dal nostro Lions Club già nel 1998/99 ha ottenuto ora gli stanziamenti regionali e che nei periodi aprile-luglio e settembre-ottobre p.v. consentirà di avviare un certo numero di giovani ad una nuova, molto richiesta professione: il tutto con lausilio delle strutture del centro professionale e, soprattutto, con lintervento di insigni esponenti del mondo cinofilo (giudici di gara, allevatori rinomati, addestratori, il Centro Cani Guida dei Lions di Libiate, etc. etc.).
Linteresse suscitato dalla casistica, concreta ed innovativa, esposta dal dr. Filisetti è stato molto grande, in particolare per la positiva sorpresa di vedere un ente pubblico così attivo e presente sul mercato. Forse molti operatori del settore non sono neppure informati di queste opportunità messe a disposizione dal CFP. I Lions del Ponte San Pietro-Isola si sono ripromessi di incontrare nuovamente il dr. Filisetti, possibilmente presso qualche unità operativa del CFP, e proseguire in questo dialogo/collaborazione.
torna ad inizio rassegna 1999/2000
"Associazioni Sportive Dilettantistiche"(11/12/1999)
Nuova disciplina, dopo la Riforma Visco (legge 13/05/1999)
Sabato 11 dicembre 99, presso il Centro Culturale Cinema-Teatro di Chignolo dIsola al centro del territorio dellIsola Bergamasca sul quale opera il nostro Club si è svolto un importante incontro al quale hanno partecipato un centinaio di dirigenti ed addetti di Società Sportive dilettantistiche della Provincia di Bergamo e le maggiori autorità civili e sportive che hanno patrocinato liniziativa (Comune ospitante, Provincia di Bergamo, Rappresentante dellAssessore Regionale alla Cultura; Presidente del Coni Provinciale, Rappresentante del CSI Provinciale, numerosi Assessori allo Sport e Cultura dei Comuni dellIsola e viciniori).
Preparatissimi i due relatori dr. Raffaele Rizzardi e dr. Luciano Sorgato (rinomati professionisti e conosciutissimi editorialisti del Sole 24 ore) che hanno cercato di sintetizzare le numerose novità introdotte con la riforma Visco (legge 13/05/1999), collegandole alla 398, legge fondamentale per le Associazioni Sportive Dilettantistiche. Gli Statuti, i Regolamenti dellAssociazione, il Regime Fiscale forfetizzato, gli sponsors, lIRAP, i ricorsi, i rimborsi spese per gli allenatori e gli atleti hanno tenuto banco per oltre tre ore, con numerose richieste di precisazione e chiarimenti da parte dei dirigenti presenti.
Il "sasso" che è stato lanciato con le informazioni trasmesse in questa riunione ha sollevato molto interesse e, in non pochi casi, molta meraviglia da parte di "dirigenti di associazioni di volontariato" che non conoscevano così a fondo la complessità del problema. Per questo è stato chiesto agli organizzatori (Lions Club Ponte San Pietro-Isola e Associazione dei Ragionieri Commercialisti della Lombardia) di preparare una pubblicazione che sintetizzi gli aspetti fondamentali di queste normative e consenta di informare capillarmente, con laiuto delle Amministrazioni Comunali, del CONI e del CSI, tutte le Associazioni Sportive Dilettantistiche del nostro territorio. Sarà questo il nostro prossimo impegno.
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"Arte, Grafica e ... comunicazione" (11/11/1999)
Due illustri presenze per parlare dei possibili significati comunicativi presenti nell'arte e nella grafica moderna, ma non solo.
Luigi Radici, stimato e conosciuto artista bergamasco (diplomato all'Accademia Carrara di Belle Arti, dove ha insegnato pittura e tecniche grafiche speciali), ha presentato due sue "composizioni" dalle quali è partito per parlarci dei suoi "messaggi", del suo modo di comunicare a chi guarda le sue opere con i diversi strumenti di composizione da lui utilizzati (pittura, scultura, composizioni varie, ecc.).
Interventi complessi ed articolati, almeno quanto gli strumenti di grafica ed arte, che hanno trovato spiegazioni e dettagli nei contributi del dr. Giampaolo Ferrari (sociologo, psicoterapeuta e filosofo, critico d'arie e di creatività, studioso di stereotipi sociali, argomenti per i quali ha curato numerose pubblicazioni).
Ogni forma d'arte è, in definitiva, una forma di linguaggio: saperla e poterla interpretare è strettamente legato alle capacita espressive dell'artista ed interpretative dello spettatore. Gli stereotipi, talvolta rituali, in molti altri casi innovativi, dissacrativi o assolutamente rivoluzionari, sono la "grammatica" o la "fonetica" che cerca di regolare questo messaggio tra "artista" e "spettatore".
Sono stati svelati molti aspetti della "stereotipia" nell'arte e, nel contempo, ne sono rimasti almeno altrettanti "velati". L'interesse suscitato dall'argomento merita un ulteriore approfondimento che il Club si è prefissato di ottenere in occasione di una visita ad uno "studio" o ad una "mostra" all'interno dei quali si possa cercare di riconoscere meglio questi strumenti di "comunicazione".
"Serata Poetica in Bergamasco" (28/10/1999)
Ancora con il Ducato di Piazza Pontida.
Cinque anni or sono iniziò una simpatica consuetudine, imperava allora il nostro compianto "amico" Duca del Ducato di Piazza Pontida "Brasca U".
Il nostro Lions Club invitò, quasi timidamente, il Ducato perché - in qualità di "detentore ufficiale delle tradizioni bergamasche" parlasse del dialetto e delle nostre radici. All'inizio abbiamo chiesto agli amici di parlare del Ducato e delle sue iniziative più importanti. Poi, pian piano, nei successivi incontri, si è entrati in profondità, nella vita del dialetto, con part icolare riguardo alla poesia e alla prosa dei poeti e scrittori "ducali". Dopo le belle ed interessanti serate con i poeti Carmelo Francia (due volte) e Rita Rossi, nei giorni scorsi è arrivata la visita del nuovo Duca "Liber Prim" e del Poeta Abele Ruggeri. Lasciato libero di "agire e declamare", il Ruggeri ha dato prova di grandi capacità creative e declamatorie. Molto avvincenti - oltre alle poesie - anche i titoli o i piccoli frammneti di testi teatrali (numerosissimi), realizzati dal Ruggeri direttamente in dialetto bergamasco, perché - per lui - è proprio dal cuore bergamasco che nascono le emozioni e quindi possono, direttamente dal cuore, andare sulla carta. Non è un caso, infatti, che Abele Ruggeri (già Giopì vivente) rivesta - in seno al Ducato - la figura del "Plenipotenziario del Teatro Dialettale".
Una felice opportunità di rinverdire le tradizioni della nostra cultura, del nostro parlare dialettale, sia per i nostri Soci autoctoni sia per quelli arrivati in zona solo da alcuni anni e che ancora un po' soffrono le asperità e le difficoltà del nostro idioma
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Lions e Rotary uniti per una
"Grande Serata di Solidarietà a Caravaggio" (8 ottobre 1999)
a favore della Scuola Cani Guida per i Ciechi e dellAssociazione TAU
venerdì 8 ottobre 1999, al Ristorante Verri di Caravaggio, circa 200 persone si sono date convegno per un incontro promosso dai Lions Club di Ponte San Pietro-Isola, Treviglio Host e Fulcheria e Trezzo sull'Adda e dai Rotary Club di Treviglio Host, Romano di Lombardia e Bergamo Ovest con tema
TECNICHE EVOLUTE DI COMUNICAZIONE - gli strumenti del duemila.
Con il patrocinio del Comune di Treviglio (presente il Sindaco on. Pirovano con una folta schiera di assessori e funzionari dell'amministrazione interessati alla problematica, assistiti dalla Società Dolphin Srl di Madone (specializzata in mezzi di comunicazione e applicazioni software avanzate), le due organizzazioni di servizio più note diffuse al mondo (i Lions e i Rotary) - per la prima volta nel nostro territorio uniti in un progetto comune - hanno potuto raccogliere una numerosa platea interessata al tema proposto (numerosi gli interventi e i chiarimenti richiesti). Il fine istituzionale della serata, il servizio a favore di chi ha bisogno, è stato ampiamente conseguito, grazie ai finanziamenti raccolti che verranno destinati a:
- Servizio Cani Guida dei Lions di Limbiate (Mi), che addestra cani da affidare, in modo totalmente gratuito, a ciechi che in tal modo - riacquistano una notevolissima autonomia personale;
-Associazione TAU Comunità di Arcene (Bg), che assiste bambini da zero a tre anni con gravi patologie cerebrali.
La collaborazione tra i due enti di servizio ha dato risultati insperati e le autorità lionistiche e rotariane, presenti numerosissime, hanno assicurato il loro impegno per ripetere presto in futuro esperienze di questa portata sul nostro territorio.
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"Un'Isola da salvaguardare" (09/09/1998)
Un grande progetto per il recupero storico ambientale
Il convegno organizzato nello scorso 7 febbraio a Medolago da PromoIsola, il Lions Club Ponte San Pietro-Isola, in collaborazione con il Comune di Medolago, per ricordare la prestigiosa figura del Conte Stanislao Medolago Albani, aveva riunito attorno ad un tavolo di discussione un bel numero di Sindaci dellIsola, di Rappresentanti delle Istituzioni Sovraccomunali (C.I.B.-C.I.I.-ecc.) per la presenza dellAssessore Regionale Mirko Tremaglia. Loccasione - sin troppo ghiotta - di poter sottoporre allattenzione del Responsabile Regionale alla Cultura le istanze del nostro territorio aveva fatto germinare una interessantissima proposta: realizzare una commissione che raccogliesse tutti i "progetti" e "propositi" di "recupero storico culturale" della realtà Isolana, per condensarla in un progetto di ampio respiro da presentare allattenzione Regionale. Sotto legida della Comunità dell'Isola Bergamasca, per mano di PromoIsola a ciò preposta, è nata la commissione Costituita dal Dr. Mario Scarpelli (Presidente e rappresentante dei LIONS) e dagli esperti Arch. Carlo Pendezzini (LIONS), Arch. Gualtiero Oberti, Arch. Roberto Albini, geom. Carminati, rag. Andrea Gritti e dai membri del Direttivo di PromoIsola Angelo Brembilla e Renzo Martinelli. La commissione si è mossa immediatamente sollecitando alle Amministrazioni e agli Enti Interessati levidenziazione dei più significativi progetti di "Recupero Storico Ambientale" nellIsola. In pochi mesi sono stati raccolti ben 14 progetti di ampio respiro e di grande significato, che vanno ben oltre il puro ambito locale dellIsola:
1- BONATE SOTTO: recupero della "Chiesa Barocca di San Giorgio" in piazza Duca dAosta;
2- BOTTANUCO: recupero "Organo Serassi" della Chiesa Parrocchiale S. Vittore;
3- BREMBATE (Sotto): recupero "Villa Tasca";
4- CAPRIATE SAN GERVASIO: recupero "Palazzo Carminati e pertinenze";
5- CHIGNOLO DISOLA: recupero del "Cimitero Monumentale";
6- MAPELLO: recupero "Torre P.za IV Novembre (stal di Bile)";
7- MEDOLAGO: valorizzazione della figura del "Conte Stanislao Medolago Albani";
8- PONTE SAN PIETRO: recupero della "Biblioteca e Stall Lonch";
9- PRESEZZO: recupero degli "Affreschi di PalazzoFurietti-Gualandris-Carrara"; (alternativa ex Parrocchiale S.S. Fermo e Rustico (ora cooperativa);
10- SOLZA: restauro del "Castello Colleoni", da dedicare alla Cultura e alle attività sovraccomunali dellIsola;
11- SOTTO IL MONTE: acquisizione, restauro e conservazione di un importante complesso industriale per il quale sono in corsoi contatti con la proprietà da parte della commissione (per conto del Comune);
12- SUISIO: recupero della "Fontana Foglieni";
13- TERNO/CABANETTI: recupero "Organo Serassi" della Parrocchiale;
14- VILLA DADDA: recupero "Torre del Borgo" (o, in alternative, Chiesetta Tassodine, Cappella del Rito o Itinerario Traghetto - Monte Canto).
La Commissione - raccolti gli elementi e gli studi correlati - sta ora elaborando il progetto di massima che presenterà in Regione con lobiettivo di portare - al più presto - alla costituzione di "Patto Terrritoriale-Accordo di Programma" che coinvolgerà le Amministrazioni Comunali dellIsola e la Regione Lombardia. LAssessore Tremaglia ed il suo staff in prima persona hanno assicurato il massimo impegno per questo progetto, unico nel suo genere e primo assoluto sullintero territorio nazionale, con il quale si conta di poter coinvolgere anche le iniziative promosse in questa direzione dalla Comunità Europea. Il Presidente della Commissione dr. Scarpelli (direttivo di PromoIsola, primo interlocutore verso la Regione Lombardia per conto dellIsola) ha già presentato al Consigliere Regionale Macconi una prima parte dei progetti ricevuti, per verificare la correttezza del percorso adottato. Proprio in questi giorni ha completato la raccolta dei progetti e quanto prima realizzerà il fatidico "incontro ufficiale in regione" per la presentazione. Sarebbe per lIsola un grande "colpo": pensiamo alla visibilità internazionale di tutti questi recuperi storici, ma anche - e soprattutto - al recupero per la nostra gente dellIsola, che sarà informata ed interessata anche tramite specifici convegni organizzati dalla Commissione in questione. È questa la forza dellIsola che LAVORA INSIEME per PROGETTI COMUNI.
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pagina a cura di Gabriele Previtali